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Spaccio in città, Ciro D’Agostino e soci cercano lo sconto in Appello Cronaca Primo piano 

Spaccio in città, Ciro D’Agostino e soci cercano lo sconto in Appello

Gestivano le piazze di spaccio di Salerno città, i proventi delle attività- sceondo la Dda- in gran parte servivano per “mantenere” le famiglie dei detenuti. Oggi i giudici della Corte di Appello di Salerno decideranno- come scrive Le Cronache oggi in edicola- sulla richiesta formulta dal procuratore generale nello scorso mese di settembre. Il Pg al termine della requisitoria ha chiesto per gli imputati la conferma delle pene inflitte in primo grado dal giudice per le udienze preliminari. Stamane compariranno in aula: Ciro D’Agostino (condannato in primo grado a 15 anni, 4 mesi e 20 giorni); Armando Mastrogiovanni (condannato in primo grado a 6 anni), Massimiliano Sabato (condannato in primo grado a 7 anni, 4 mesi), Michele Cavallo (condannato in primo grado a 4 anni, 11 mesi e 10 giorni), Ciro Galioto (condannato in primo grado a 5 anni, 6 mesi e 10 giorni), Stefano Maisto (condannato in primo grado a 1 anno, 8 mesi), Carmine Caputo (condannato in primo grado a 4 anni, 10 mesi e 20 giorni), Roberto Barbarisi (condannato in primo grado a 2 anni, 4 mesi e 15 giorni), Gianluca Carratù (condannato in primo grado a 1 anno, 4 mesi), Emilio Marmo (condannato in primo grado a 1 anno), Rosario Cavallo (condannato in primo grado a 15 anni, 4 mesi e 20 giorni), Enrico Alfano (condannato in primo grado a 5 anni, 5 mesi e 10 giorni). Promotore, finanziatore, dirigente e organizzatore del traffico illecito era Ciro D’Agostino, fratello dei boss di via Capone ora in carcere Antonio e Giuseppe. La rete di spaccio a Salerno città fu smantellata nel 2017
dalla Squadra Mobile di Salerno a seguito di un’attività investigativa coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia.

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