Spaccio di droga a Scafati, tornano liberi i familiari di Barbato Crocetta e altri due presunti complici
Spaccio di droga a Scafati, il Riesame di Salerno mette in libertà i familiari di Barbato Crocetta: si tratta di moglie, suocera, madre oltre a due presunti complici. Furono ristretti ai domiciliari a capo di un blitzdi settembre scorso messo a segno dai carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore su disposizione della Dda di Salerno. Tutti erano assistiti dall’avvocato Gennaro De Gennaro. Nella precedente udienza, i giudici avevano confermato la misura cautelare in carcere per Teresa Cannavacciuolo e per il compagno Francesco Squillante. Le indagini svilupparono partendo da due episodi verificatisi a Scafati: in seguito all’omicidio di Armando Faucitano, ucciso il 26 aprile 2015 in piazza Genova e il 29 marzo 2016 quando ci fu un attentato ai danni del bar “My Love”, gestito proprio da Teresa Cannavacciuol0, alias lady cocaina.