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Servizio 118, tagli convenzionati e tagli in busta paga: D’Angelo chiede chiarimenti Attualità 

Servizio 118, tagli convenzionati e tagli in busta paga: D’Angelo chiede chiarimenti

“Medici convenzionati del 118: no ai tagli in busta paga fino a 850 euro mensili ed a restituzioni di somme  che arrivano fino a 90mila euro”. Il coordinatore  regionale OMCEO Giovanni D’Angelo, presidente provinciale a Salerno dell’Ordine dei Medici, porta all’attenzione pubblica una vicenda, a suo dire, mal gestita dalla Regione Campania. “Il problema nasce da una non adeguata rappresentazione da parte della Regione Campania alla Corte dei Conti. L’indennità contestata è di 5.6 euro all’ora. Essa fu introdotta con delibera di giunta regionale nel 1999 quale remunerazione aggiuntiva al trattamento economico previsto per il medico di guardia medica. Transitarono circa 3mila colleghi e la scelta permise di istituire il Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale senza dover ricorre alla assunzione ex novo di circa 1.400 medici comportando, quindi, un notevole risparmio per le casse regionali.

Quanto sta accadendo ai medici dell’emergenza territoriale convenzionata è inaccettabile. Una ingiustizia verso colleghi che vivono l’angoscia del decurta mento dello stipendio oltre che quella della richiesta di restituzione di somme fino a 90mila euro.

Questo coordinamento chiede alla Regione Campania di produrre un chiarimento attraverso interpretazione autentica della delibera di giunta regionale  6872/99 circa la natura dell’indennità e la sua validità sine die”.:E conclude.  “Si rischia, altrimenti, una drammatica ripercussione sul sistema regionale di emergenza urgenza, già in notevole sofferenza, che potrebbe giungere al collasso proprio in un momento così critico per il persistere della pandemia da Covid-19”.

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