Serre città sostenibile: produzione di biometano dai rifiuti zootecnici
Il comune di Serre si candida, ancora una volta, ad essere una città innovativa e sostenibile. E’ in fase di realizzazione uno dei primi impianti integrati all’allevamento del sud Italia, un nuovo modo di fare energia pulita e sostenibile. Il nuovo impianto rappresenta un modello virtuoso in termini di sostenibilità: garantisce la produzione di circa 200 Smc di biometano/h assicurando la migliore efficienza energetica ed il migliore impatto ambientale.
In particolare comporterà:
– Smaltimento dei reflui prodotti da circa 10.000 capi bufalini
– Circa 10.000.000 kg/anno in meno di anidride carbonica nell’atmosfera
– Oltre 750.000 kg/anno in meno di nitrati nell’atmosfera.
Inoltre l’impianto restituirà il digestato, fertilizzante organico di alta qualità che soppianterà i concimi chimici utilizzati dall’azienda. Il progetto è stato finanziato da Azimut Libera Impresa SGR S.p.A. attraverso accordi di investimento con Rienergy E.S.Co. S.r.l. ed Helios S.p.A. per l’acquisizione di una quota rappresentativa del 51% del capitale sociale delle società Bioenergy Serre S.r.l. e Bioenergy Albanella S.r.l. Il tutto sotto la supervisione scientifica del prof. Luigi Frunzo, docente dell’università Federico II di Napoli.
A parlarne Antonio Opramolla, Sindaco di Serre e Renato De Santis, ceo Rienergy Esco.
