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Sequestrata area di rimessaggio nautico abusivo a Castellabate Provincia Provincia e Regione 

Sequestrata area di rimessaggio nautico abusivo a Castellabate

Guardia Costiera di Santa Maria di Castellabate e Agropoli, insieme al personale della Polizia Locale  e Arpa Campania , l’altro ieri    ha effettuato un’ispezione presso un’attività di rimessaggio nautico da diporto nel comune di Castellabate.

 

L’ispezione ha portato alla luce gravi illeciti:

  • Totale assenza di titoli autorizzativi per l’attività di rimessaggio nautico;
  • Presenza di numerose unità da diporto, alcune in evidente stato di abbandono;
  • Dispersione di reflui prodotti dalle acque di lavaggio delle imbarcazioni e delle acque meteoriche di dilavamento su suolo, configurandosi come  liquidi;
  • Diffuse tracce di oli/ provenienti dai natanti;
  • Rinvenimento di numerosi rifiuti speciali e non, pericolosi e non pericolosi.

Sequestro penale dell’area e deferimento del titolare

Al fine di assicurare le fonti di prova del reato e impedire la prosecuzione dell’attività illecita, l’area di 1600 mq con i relativi locali è stata sottoposta a sequestro penale. Il titolare del rimessaggio nautico è stato deferito all’autorità giudiziaria per reati edilizi, paesaggistici ed ambientali ai sensi dell’art. 256 del D.lvo 152/2006 (gestione illecita di rifiuti).

L’impegno della Guardia Costiera per la tutela dell’ambiente

L’operazione si inserisce nell’ambito dell’attività di monitoraggio, vigilanza e tutela dell’ambiente che la Guardia Costiera svolge costantemente, in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine e gli Enti preposti, per contrastare i reati che danneggiano il patrimonio ambientale e costiero.

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