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Scotillo (Fisi): “ospedale di Eboli usato come bancomat, intervenga il ministro” Provincia Provincia e Regione 

Scotillo (Fisi): “ospedale di Eboli usato come bancomat, intervenga il ministro”

Difendere i lavoratori, difendere l’ospedale di Eboli. Ancora una volta un solo sindacato scende in prima linea: la FISI. Esasperato, infuriato il lavoratore della Dussman, Luca Sansone si è incatenato davanti all’ospedale Maria SS Addolorata di Eboli con un cartellone che riporta denunce forti di commistione nella gestione del presidio ospedaliero e di insabbiamento dea parte della Procura di Salerno.”sono pronto a parlare, fare nomi e raccontare come testimone situazioni illegali – dichiara Sansone- unica condizione che chiedo è parlare con un procuratore libero, parlerò solo con Gratteri”. Coraggio ed esasperazione del lavoratore al suo fianco il segretario generale della FISI: “da anni denunciamo la commistione tra la gestione del presidio di Eboli e non solo – spiega il segr. Scotillo – solo che alla Procura di Salerno si sono ‘smarrite’ le carte e sotto indagine è finito chi denunciava e non chi usava l’ospedale di Eboli come bancomat. Chiederemo un’interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia e un intervento ispettivo ministeriale”. Non manca l’ appoggio della segreteria provinciale con la presenza del segr. Enzo Casola: “oltre alla solidarietà voglie esprimere gratitudine ad un lavoratore che sceglie di combattere per la difesa del lavoro e della trasparenza. La FISI c’è e ci sarà fino in fondo in questa battaglia”.

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