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Sconfiggono il covid 19 e per festeggiare si sposano: prime nozze ad Angri dopo l’emergenza Attualità Provincia e Regione 

Sconfiggono il covid 19 e per festeggiare si sposano: prime nozze ad Angri dopo l’emergenza

Marito e moglie da un paio di giorni, insieme hanno lottato per sconfiggere il coronavirus. Lei infermiera, lui nell’Aeronautica. Entrambi di Angri. La città che ha contato nel corso dell’epidemia 21 casi di covid 19  di cui 20 guariti, registrando ad aprile  il decesso di un professionista di 48 anni.  Hanno sconfitto insieme la grave epidemia e dopo questa battaglia hanno deciso di suggellare la loro unione.  A Palazzo Crocifisso, sede del comune della cittadina doriana. Il matrimonio, con rito civile, tra Antonio Taronna e Giuseppina Todisco è stato il primo ad essere celebrato dopo l’inizio dell’emergenza per coronavirus.  Giuseppina  è stata tra i primi casi di contagio registrati ad Angri. Forse ha contratto il virus sul posto di lavoro, in ospedale, ma non avrebbe mai avvertito sintomi gravi: si è curata, forte anche della sua esperienza professionale direttamente a casa come stabilito dal protocollo dell’Asl. E così pure per Antonio appena scoperta la positività (probabilmente contagiato dalla compagna), è scattata la quarantena e le cure domiciliari. Un incubo durato circa un mese per entrambi. Dopo i tamponi, marito e moglie sono risultati guariti al covid. E dopo aver oltrepassato il tunnel della malattia, hanno così deciso di festeggiare suggellando la loro unione davanti ai cinque figli, testimoni del matrimonio civile celebrato dal sindaco di Angri Cosimo Ferraioli.“L’augurio che rivolgo agli sposi è davvero speciale, perché si sono sposati dopo aver sconfitto entrambi il coronavirus- ha detto il primo cittadino di Angri- Auguri di cuore Antonio e Giuseppina e ai vostri 5 figli, da me e da tutta la nostra comunità,e grazie per avermi dato l’onore di celebrare il vostro matrimonio”. Le nozze di Antonio e Giuseppina faranno da apripista ad altre in programma in questi mesi dopo la revoca delle misure di contrasto all’epidemia che aveva fatto slittare in città una decina di unioni civili. E così sarà anche per i riti religiosi che riguardano altri sacramenti: seppur ad Angri sia stato celebrato il primo matrimonio civile post emergenza, dopo l’emergenza a Mercato San Severino domenica è stata officiata la funzione religiosa in Chiesa per un battesimo. (ma.me.)

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