Scafati sommersa dai rifiuti, il Pd presenta un’interrogazione

Nel mentre la città è invasa dalla spazzatura, e ratti e blatte proliferano indisturbati, il Sindaco è impegnato nell’ennesimo rimpasto di Giunta. – scrive Michele Grimaldi, capogruppo democratici e progressisti –

Nel frattempo, dopo una inspiegabile attesa di circa due mesi, è riuscito anche a trovare il tempo di nominare il dott. Marra – al quale vanno i nostri auguri di buon lavoro – nuovo amministratore unico dell’ ACSE.

Su tutto il percorso che ha portato a questa nomina molti passaggi non ci erano chiarissimi, ed i dubbi in verità dopo la conferenza stampa di presentazione sono addirittura aumentati.

Per questo assieme ai colleghi della coalizione Insieme Per Scafati – Michele Russo, Michelangelo Ambrunzo e Alfonso Carotenuto – abbiamo presentato una interrogazione che verrà discussa il prossimo Consiglio comunale.
Interrogazione nella quale chiediamo che il Sindaco spieghi a noi – e soprattutto alla città – alcune cose”.

L’interrogazione del Pd
Quali motivazioni abbiano portato alla scelta di non confermare il precedente Amministratore Unico dell’A.C.S.E;
Quale sia il Bilancio consuntivo della società A.C.S.E. per l’ anno 2019, e se corrisponde al vero – e perché – che il Comune abbia debiti verso l’A.C.S.E. stessa;
Quali sono le spese di A.C.S.E., e cioè come si spendono i soldi delle tasse dei cittadini;
Quali siano le motivazioni che hanno portato alla scelta del dott. Marra rispetto agli altri candidati;
Quale sia la procedura seguita dal Sindaco per la nomina del dott. Marra;
Se corrisponde al vero quanto riportato dalla stampa, e cioè che la nomina del dott. Marra sia scaturita da indicazioni di carattere politico, nonostante la pubblicazione di un avviso pubblico e di una manifestazione d’interesse;
Quale sia il mandato e quali obiettivi siano stati affidati dal Sindaco al dott. Marra;
Quale sia il compenso stabilito dall’Ente per il dott. Marra, e se varia rispetto a quello del dott. Meriani;
Cosa intenda fare il Sindaco per rilanciare l’azione della società controllata del Comune, alla luce degli scarsi risultati ottenuti in questi anni e alla luce degli evidenti problemi di carenza di organico che riguardano la stessa.

“La situazione nella nostra città si va facendo ogni giorno più insostenibile. Chi amministra è chiamato a dare risposte, non a dividersi incarichi”.