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Scafati, il consigliere Cascone esprime solidarietà ai dipendenti del Comune Provincia Provincia e Regione 

Scafati, il consigliere Cascone esprime solidarietà ai dipendenti del Comune

“Piena solidarietà ai dipendenti del Comune di Scafati, il sottoscritto da collega, prima che da amministratore, comprende bene quali sono le difficoltà e gli stati d’animo. In una riunione sindacale si è fatto il punto sulla questione – anche con toni accesi – si è discusso della precarietà, del perenne stato di emergenza, delle pressioni dei cittadini e dei professionisti che chiedono tempi rapidi sui procedimenti, talvolta incolpando anche la parte politica”, dice il consigliere comunale Nicola Cascone. “Un clima poco sereno dell’ambiente di lavoro genera sicuramente un sovraccarico emotivo e frustrazioni che si ripercuotono indiscutibilmente sulle performance dei dipendenti e sui risultati dell’ente. La carenza di personale è nota da tempo, il personale è numericamente insufficiente, negli ultimi mesi molti dipendenti sono andati o sono prossimi alla pensione, risulta difficoltoso se non impossibile garantire i servizi minimi essenziali, come carte d’identità, estratti all’ufficio tributi e all’urbanistica, per non parlare delle difficoltà al comando di Polizia Locale.

In questi ultimi mesi si è proceduto all’approvazione del bilancio per velocizzare le operazioni di assunzioni di personale. Bisogna fare di più, ci vogliono scelte coraggiose e decisioni sbrigative. In questi giorni ho presentato una proposta al Sindaco, ritengo che vada finanziato con mutuo l’enorme debito derivante dalle sentenze sugli espropri dei terreni destinati al PIP, è una soluzione che sbloccherebbe circa 5 milioni di € di disavanzo che permetterebbero di attuare quelle azioni necessarie a rimettere in piedi la città, maggiori assunzioni e più servizi ai cittadini.

Faccio appello anche alle forze politiche di maggioranza, bisogna spendere il tempo a ragionare sulle cose da fare, gli inciuci e le chiacchiere sugli incarichi non serviranno a risolvere i problemi della città. L’equilibrio politico va trovato sui temi da affrontare, il sottoscritto non accetterà mai decisioni preconfezionate. E’ vero anche che abbiamo ereditato difficili nodi da sciogliere, ma non vedo tavoli per ragionare sulle soluzioni. Sono ancora disponibile a sostenere questa amministrazione, a patto di stilare una programmazione seria e ragionata sulle cose da fare”.

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