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Sarno, uccise il padre con una coltellata: 41enne subito a processo Provincia Provincia e Regione 

Sarno, uccise il padre con una coltellata: 41enne subito a processo

Disposto il giudizio immediato per il 41enne ucraino Sergey, Sergio, Nesterchuck, accusato dell’assassinio del padre Anatoly Nesterchuck avvenuto in una casa del centro storico di Sarno a fine aprile. Dietro l’episodio futili motivi, con un litigio dopo pregressi alterchi. L’accoltellamento avvenne nella casa dove i due vivevano a
Sarno, in via Lanzara: il lavoro investigativo-coordinato dal pm Angelo Rubano- aveva evidenziato la ferita, per poi concentrarsi sulla ricomposizione delle ultime ore della vittima, fino a circoscrivere il quadro incriminando il 41enne figlio. Decisivi i risultati dell’esame autoptico, con la morte del 65enne
ucraino accertata infine come un omicidio, fino all’arresto. Per approfondire il contesto e i fatti specifici, erano state svolte intercettazioni ambientali, con una seconda fase di perquisizioni e sequestri di oggetti e cose ritenute pertinenti al reato. Era stato lo stesso 41enne a dare l’allarme, dopo aver scoperto a suo dire il corpo del padre, raccontando in sostanza delle storie poi rivelatisi fasulle: il decesso dell’uomo e la scoperta si ricollegavano alla sua telefonata, con la vittima trovata esanime all’interno della sua abitazione. Da quel momento il lavoro investigativo ha ricomposto gli elementi certi ricostruendo tempi e circostanze di mezzo, fino ad escludere che il decesso fosse collegato alle conseguenze di una caduta accidentale. L’elemento chiave, causa della morte, era stata la coltellata dritta al cuore della vittima. Ora il giudizio immediato disposto dal Tribunale di Nocera Inferiore per il 41enne (in carcere da maggio) che risponde di omicidio volontario aggravato da futili motivi.

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