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Sarno, la Lega: “L’ospedale qui è in condizioni critiche ma De Luca finge di non capire” Attualità Provincia e Regione 

Sarno, la Lega: “L’ospedale qui è in condizioni critiche ma De Luca finge di non capire”

“L’ospedale di Sarno in condizioni sempre più critiche, sono anni che gli operatori sanitari lamentano il grave abbandono, ma purtroppo il governatore della Campania fa finta di non sentire e non vedere, sa fare solo propaganda elettorale”.  A parlare è il capogruppo in consiglio comunale della Lega a Sarno Sebastiano Odierna. “Questa è la sanità che ci ha regalato il governatore della Campania Vincenzo De Luca. Non fa altro che parlare di una sanità fiore all’occhiello della Regione Campania e dell’Italia intera.  – continua Odierna – Sono anni che denunciamo le gravi carenze degli ospedali della nostra Regione, carenza di posti letto e di personale. L’ultimo episodio è capitato all’ospedale di Sarno, qualche settimana fa, con la chiusura, per l’ennesima volta, del Pronto Soccorso dell’ospedale Martiri del Villa Malta. La riprova, questa, che la sanità come viene gestita in Campania è fallimentare. Il personale medico e sanitario del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sarno hanno dovuto chiudere il pronto soccorso poiché vi erano 4 persone da ricoverare in medicina e 5 in area chirurgica, ma non vi erano posti letto disponibili in tutta la regione Campania.  Con la chiusura del Pronto Soccorso tutte le persone che erano in attesa non hanno potuto ricevere le cure del caso. Ma sono stati accettati solo i codici rosso. Dunque, anziché spendere 15 milioni di euro per costruire gli ospedali prefabbricati stop Covid, gli stessi soldi potevano essere investiti per riqualificare qualche struttura ospedaliera della nostra Regione, oppure aprire i tanti reparti chiusi nei diversi ospedale della Campania, tra questi l’ospedale di Sarno, dove il quarto piano del Martiri del Villa Malta è completamente inutilizzato”. Inoltre, Odierna affronta la questione ambulatori. “Fino ad oggi, dopo l’emergenza Covid, ancora non sono partiti gli ambulatori – continua Odierna – questo significa l’abbandono completo dei disabili, di tante persone diabetiche, cardiopatica e malati oncologici, persone affette da patologie serie che da mesi non ricevono cure.  Non è stata organizzata l’assistenza territoriale e i medici del distretto sono rimasti a casa con gli ambulatori chiusi.  Tutto questo si è verificato solo nella nostra Regione. Una vera e propria vergogna, altro che fiore all’occhiello”, conclude Odierna.

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