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Sarno, caos in aula tra sindaco e Rega (FdI): “Da maggioranza poco rispetto per i consiglieri di opposizione” Provincia Provincia e Regione 

Sarno, caos in aula tra sindaco e Rega (FdI): “Da maggioranza poco rispetto per i consiglieri di opposizione”

Ha avuto luogo lo scorso 26 maggio il consiglio comunale a Palazzo San Francesco, sede dell’Ente comunale della città di Sarno e, tra i punti all’ordine del giorno vi era l’approvazione del bilancio preventivo per il biennio 2022 – 2024.

Sebbene il consiglio si sia svolto secondo un buon confronto tra maggioranza ed opposizione, con qualche iniziale punzecchiatura, non è mancata la bagarre in aula. Protagonisti della querelle, il primo cittadino, Giuseppe Canfora, ed il consigliere di opposizione, Antonello Manuel Rega, capogruppo per Fratelli d’Italia. A dare avvio all’animoso dibattito, le continue interruzioni e qualche frecciatina che il primo cittadino ha lanciato al consigliere. Dopo l’apparente placarsi della tensione politica iniziale, alla ripresa del suo intervento il consigliere Rega è stato nuovamente interrotto, con il conseguente rianimarsi dei toni.

“Di fatto, il sindaco si è introdotto più volte a gamba tesa durante un intervento che reputavo di grande importanza, non solo per il tema affrontato, ma anche per il confronto che si era avviato con una maggioranza che, di solito, non dialoga quasi mai – ha detto il consigliere. Non comprendo perché le regole che dovrebbero valere per tutti non siano invece valide per il sindaco”.

Questo dunque il vulnus della situazione, alla quale il sindaco Canfora non è affatto nuovo.
“Come ha fatto anche il collega Montoro nella scorsa seduta di assise cittadina – spiega il consigliere Rega – il quale era stato interrotto per lo stesso motivo durante il suo intervento, volevo porre una sedia al centro dell’aula consiliare come atto dimostrativo, per “occupare” simbolicamente il consiglio, atteso che il Presidente non riesce a gestire il sindaco, e dunque quando parliamo, gli permette di parlarci sopra o persino di fare ironia in merito a ciò che viene esposto dall’opposizione”.

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