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SANT’EGIDIO PRIMO COMUNE CAMPANO PER PERCENTUALE DI VOTI A FRATELLI D’ITALIA Politica Provincia Provincia e Regione 

SANT’EGIDIO PRIMO COMUNE CAMPANO PER PERCENTUALE DI VOTI A FRATELLI D’ITALIA

Nessuno in Campania tra i 550 comuni della regione ha avuto una percentuale così alta per Fratelli d’Italia. Il 46,5%. Nunzio Carpentieri (foto), consigliere regionale del partito di Giorgia Meloni ed ex sindaco santegidiese, scrive: “Il contributo che la mia città, Sant’Egidio del Monte Albino, ha dato a Fratelli d’Italia si conferma straordinario. Qui a Sant’Egidio il mio partito ha raccolto il ,% delle preferenze. Una percentuale davvero enorme, che fa di Fratelli d’Italia il primo partito in città. Ma questo è il dato meno significativo. Ciò che mi inorgoglisce profondamente è il fatto che Sant’Egidio è il comune in cui Fratelli d’Italia registra la più alta percentuale di consenso non solo tra i comuni del collegio, non solo tra quelli della circoscrizione, ma addirittura tra tutti i comuni dell’intera Regione Campania.

È un risultato veramente straordinario, che mi rende fiero e orgoglioso del mio impegno in questa campagna elettorale. Da uomo di partito, ho scelto di candidarmi per dare il mio contributo alla vittoria di Fratelli d’Italia e del centro destra e posso dire di averlo fatto, come sempre con lealtà, determinazione e coerenza. Sapevo che l’obiettivo dell’elezione non era semplice, ma non ho voluto sottrarmi perché – come ho più volte ripetuto – il destino dei singoli, in politica, viene sempre dopo quello della comunità cui essi appartengono. Io almeno la penso così.

Faccio le mie congratulazioni agli eletti, che ora hanno la responsabilità di rappresentare questo territorio nei due rami del Parlamento. Faccio a Giorgia Meloni i miei complimenti per il risultato storico che ha ottenuto, preparandosi a diventare la prima donna Presidente del Consiglio dei Ministri nella storia della Repubblica. Ma ringrazio soprattutto voi, i miei elettori, che, ancora una volta, avete dimostrato di fidarvi di me. Insieme continueremo a lavorare, perché questa terra ha bisogno di noi”, conclude Nunzio Carpentieri.

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