San Valentino Torio, salta il bilancio: Strianese ora ha 15 giorni per una nuova maggioranza
“Non mollerò nemmeno per un minuto”. E’ il presidente della Provincia di Salerno, sindaco della città di San Valentino Torio, Michele Strianese a chiarire direttamente la sua presa di posizione all’indomani del mancato voto al bilancio di previsione da parte della maggioranza del consiglio comunale cittadino. A giorni, infatti, è attesa anche la diffida del Prefetto di Salerno che comporta una nuova verifica di maggioranza al fine di approvare il documento finanziario. Tutto entro i prossimi quindici giorni. Diversamente si rischia un fine mandato anzitempo del primo cittadino e di conseguenza del presidente della provincia di Salerno. “Io e gli altri 7 consiglieri di maggioranza che hanno deciso di continuare a sostenere il mio cammino – scrive Strianese – abbiamo sottoscritto un documento affinché si possa verificare, dopo il “tradimento” del presidente del consiglio comunale, la possibilità di un allargamento della maggioranza. Purtroppo, non è stato possibile approvare il bilancio previsionale nelle sedute di consiglio comunale previste per il 2 e 3 Maggio per mancanza della maggioranza necessaria provocata proprio dall’assenza di un consigliere di maggioranza”. Il presidente del consiglio, infatti, ha disertato la seduta facendo venire meno il numero legale necessario per l’approvazione del documento previsionale. ”I miei consiglieri e assessori – continua il primo cittadino – hanno rimesso nelle mie mani le deleghe assegnategli, per aprire una fase di confronto con tutte le forze responsabili e sensibili ai progetti ed alle procedure in corso che vanno assolutamente continuate e perseguite per il bene della collettività. Rimango in carica sia come Sindaco di San Valentino Torio che come Presidente della Provincia di Salerno, non avendo mai ricevuto alcun documento di sfiducia politica. Sono stato io, alla luce dei fatti qui spiegati, ad appellarmi ai Consiglieri Comunali tutti affinché si possa aprire un confronto pacifico e costruttivo per continuare a governare la città e la Provincia fino alla fine del mandato ricevuto dai cittadini”.
