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Salerno: su Tari e tassa di soggiorno i socialisti si chiamano fuori Politica Primo piano 

Salerno: su Tari e tassa di soggiorno i socialisti si chiamano fuori

“Il gruppo consiliare del Partito Socialista Italiano del Comune di Salerno, a seguito di un incontro con il Segretario Provinciale del Psi, Silvano Del Duca, ritiene di assumere una posizione di astensione in merito ai due punti all’ordine del giorno relativi al regolamento sulla tassa di soggiorno e sulle tariffe Tari calendarizzati per il prossimo consiglio comunale del 29 marzo”.

E’ quanto si legge nella nota firmata dai consiglieri socialisti Massimiliano Natella, Paolo Ottobrino e Veronica Mondany, che pur ritenendo il regolamento sulla tassa di soggiorno uno strumento necessario a definire le modalità di prelievo e versamento, considerano oggi l’aumento delle tariffe, incluso nelle nuove norme, un provvedimento inopportuno che rischia di aggravare oltre modo lo sviluppo del comparto ricettivo della città che, tra l’altro, è stato proposto in assenza di una adeguata e preventiva informazione agli operatori.

Quanto all’aumento delle tariffe Tari per le attività commerciali e professionali, attesa la crisi che già attanaglia il settore, ritengono prioritario continuare nell’opera di razionalizzazione dei costi della spesa pubblica, attività già intrapresa dall’Assessore Luigi Della Greca, piuttosto che gravare ulteriormente sulle categorie interessate.

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