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Salerno Pulita, Capezzuto (Fp Cgil): “Due mesi dopo le dimissioni di Ferraro ancora nessun confronto” Attualità 

Salerno Pulita, Capezzuto (Fp Cgil): “Due mesi dopo le dimissioni di Ferraro ancora nessun confronto”

“A seguito delle dimissioni dell’amministratore unico della Salerno Pulita, Antonio Ferraro, dello scorso 27 marzo 2021, a distanza di circa 2 mesi, la Società partecipata risulta ad oggi priva di una governance che possa garantire il confronto sulle questioni inerenti l’organizzazione del lavoro con le organizzazioni  sindacali presenti in Azienda. Ci preme sottolineare come sia venuta a mancare l’interlocuzione tra società e organizzazioni sindacali, che storicamente ha sempre garantito la possibilità di affrontare tutte le diverse questioni aziendali, a partire dall’organizzazione dei servizi e l’applicazione degli accordi sottoscritti. L’impossibilità di dialogo tra sindacati e governance, che perdura ormai da mesi, necessita oggi di una svolta chiara e decisa”. Così, in una nota, il segretario della Cgil Funzione pubblica Antonio Capezzuto.

“Con la riapertura delle attività è necessario discutere dell’organizzazione riguardante il “settore spazzamento” considerata l’esigenza di un ottimizzazione del servizio, di una discussione sulla distribuzione dei carichi di lavoro e delle zone di competenza per garantire servizi adeguati sia alle zone periferiche che a quelle centrali interessate dall’enorme afflusso soprattutto nel weekend, e non per ultimo circa la pulizia delle spiagge soggette da quest’anno ad un imponente ampliamento delle spaziature. Quanto esposto, richiede pertanto un incontro urgente non più rinviabile, considerato anche quanto definito nell’ultimo incontro con la Società nel quale è stata condivisa la prospettiva della predisposizione di un “premio di produttività aziendale” che includesse anche il settore spazzamento – prosegue il comunicato -. Allo stesso tempo risulta imprescindibile una discussione circa le attività del “settore raccolta differenziata” a partire dall’inammissibile fenomeno dell’apertura delle buste dell’indifferenziato nella notte tra il lunedì e il martedì, che continua a mettere in serio pericolo i dipendenti del settore e a mortificare l’immagine della città, appesantendo e rallentando inoltre le attività di raccolta. Questa organizzazione sindacale ha più volte segnalato tale fenomeno all’Amministrazione Comunale e alla Prefettura, senza alcun riscontro non solo formale ma soprattutto materiale, a partire da un maggiore controllo del territorio”.

Nel mirino anche il tema della “flessibilità oraria” durante alcuni giorni della settimana e il confronto sulle attività di riferimento del “settore pulizie”, oltre al confronto sul ruolo dell’impianto di compostaggio gestito proprio da Salerno Pulita.

“Pertanto, non è più rinviabile la nomina di una nuova governance che possa assicurare ai lavoratori e alle loro rappresentanze sindacali il giusto dialogo. Non è pensabile che la Società che ha in capo la completa gestione del ciclo integrato dei rifiuti con circa 500 dipendenti,  in una città con oltre 130mila abitanti, possa essere ad oggi priva di una goverance. A tal fine, in assenza della possibilità di una interlocuzione istituzionale con i vertici societari, si chiede un incontro urgente”, l’appello della sigla sindacale.

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