Il sindaco Napoli dichiara guerra ai migranti per la salvaguardia della Città
“Il 20 settembre ho convocato un tavolo provinciale per l’ordine e la sicurezza, per discutere con il Prefetto e delineare una concreta iniziativa per reggere l’urto di situazioni che si verificano specialmente sulla zona del Lungomare di ordine pubblico”.
Così ha iniziato a parlare dell’aggressione da parte di un gruppo di extracomunitari ai danni di due vigili sul Lungomare. La vicenda ha interessato le istituzioni di ogni grado, chiunque si è sentito aggredito. Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha chiarito la posizione dell’amministrazione e della città. “Chiunque non rispetti le nostre regole andrà via, non facciamo sconti a nessuno, a prescindere dall’etnia e dal credo religioso. Salerno è stata una delle città con il maggior tasso di accoglienza e siamo sempre stati disponibili, abbiamo sempre voluto svolgere un ottimo lavoro, ma le regole sono fatta per essere rispettate, da tutti”.
Tuonano così le dure parole del Sindaco, stanco di come riversano alcune zone della città e delle continue aggressioni. “E’ un problema che tenuto sotto controllo e ci stiamo adoperando – ha continuato – Mi risulta che sul Lungomare ormai arrivano persone da ogni dove, Caserta, Napoli e altre zone, c’è bisogno di una stretta ulteriore in termini di verifica e controllo, bisogno fare un’azione interforze e già ieri sera è stato sperimentato un primo giro di vite che costantemente pattuglierà il territorio”.
Il primo cittadino ha voluto precisare e rispondere anche ad alcuni rappresentati della comunità senegalese che da ieri, inneggiano al “complotto” e non sostengono la tesi dei vigili aggrediti.
“Ho letto che diversi rappresentati della comunità senegalese su Facebook stanno dicendo una serie di cose inattendibili dicendo che non sia successo niente, ma noi abbiamo i referti dei vigili ed è come negare l’evidenza. I senegalesi sono fratelli storici della nostra città e anche a loro chiedo un comportamento di rispetto delle regole”.