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Salerno: entro fine anno partono i lavori di dragaggio del porto Attualità Primo piano 

Salerno: entro fine anno partono i lavori di dragaggio del porto

Un’ostrica con un robusto guscio esterno che nasconde elementi fluidi e leggeri al suo interno: è così che ci appare la stazione marittima di Salerno ad una prima occhiata. Inaugurata nel 2016 e progettata dal celebre architetto Zaha Hadid, la Stazione Marittima è situata presso il Molo Manfredi, tra il porto commerciale e il lungomare della città di Salerno. La sua struttura è vasta e distribuita su due piani che accolgono uffici amministrativi, terminal per traghetti e navi da crociera e, naturalmente, biglietteria e sale d’attesa. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale ha in questi ultimi anni posto notevole attenzione sulla Stazione Marittima poiché il settore del traffico crocieristico e passeggeri ha potenzialità di sviluppo considerevoli per il porto e la città di Salerno. Tra le opere previste per sostenere la crescita del settore c’è il piano di dragaggio suddiviso in due fasi: l’inizio dei lavori è previsto per novembre 2019, e con la conclusione entro il 2021. L’obiettivo è portare i fondali del porto di Salerno da una profondità di 6,4 m. ad una di 11 m., per consentire l’attracco di navi di lunghezza superiore ai 300 m.

Orazio De Nigris, Chief Executive Officer della Stazione Marittima di Salerno, racconta come l’inizio dell’attracco delle navi da crociera nel porto sia stato generato da un avvenimento casuale: il 4 Settembre del 1998 arrivò in banchina, per condizioni meteo avverse, una nave che doveva effettuare degli sbarchi.

Le condizioni dello sbarco non furono delle migliori.  Si scrissero a tal riguardo parole durissime nei confronti della situazione disastrosa in cui versava il porto di Salerno. Fu questo episodio che diede vita alla costituzione di una società destinata a lavorare per il settore crocieristico. All’inizio, mancando una banchina dedicata, si pensò di destinare il Molo 3 Gennaio anche al traffico da crociera. Per questo si utilizzò una struttura mobile che veniva posizionata nell’area di banchina disponibile. I passeggeri, una volta sbarcati, trovavano nel container una biglietteria ed un punto informazioni. Nel tempo, si è compresa la necessità di dedicare una banchina al traffico passeggeri, individuata nel Molo Manfredi. Si è poi giunti alla costruzione dell’attuale Stazione Marittima, gestita da “Salerno Stazione Marittima spa” e dalla “Salerno cruises”( la concessione scade a dicembre 2019). La manutenzione è a carico dell’Autorità di Sistema Portuale. Gli ultimi lavori effettuati riguardano la termoidraulica, e cioè un sistema di scambiatori al titanio che permette di recuperare l’energia dell’acqua del mare e di distribuirla al pavimento sotto forma di energia. Un metodo decisamente all’avanguardia e soprattutto ecologicamente compatibile. Per il 2019 si prevede il superamento dei 95.000 crocieristi (+ 30% rispetto al 2018).

“La nostra strategia – precisa De Nigris – è puntare ad un livello medio alto di turismo crocieristico. Ci rendiamo conto che terminato il dragaggio, il molo Manfredi, con i suoi 11 metri di fondali, potrà accogliere navi da crociera di dimensioni medie con a bordo due, tremila crocieristi. Il nostro intento è lavorare su questo segmento, sfruttando la vicinanza a siti si grande interesse paesaggistico, archeologico e storico”.

Durante la visita alla Stazione Marittima, su una parete a ridosso delle scale, si nota un pannello su cui è rappresentato il master plan di quello che dovrebbe essere il porto di Salerno al 2030. Si prevede un prolungamento del Molo Manfredi e la creazione di due piccole strutture di accoglienza per i crocieristi. Nel piano è anche previsto un intervento infrastrutturale volto a separare il traffico da crociera da quello da diporto con la creazione di una darsena dedicata.

Sul Molo Manfredi si sviluppa anche un’intensa attività legata al traffico passeggeri (777.031 nel 2018, + 13% rispetto al 2017) che utilizza  la Stazione di Zaha Hadid per tutte le attività legate alla sosta che interviene tra una partenza ed un arrivo.

L’obiettivo, come ha più volte sottolineato Orazio De Nigris, è sviluppare l’attività legata al settore crociere e passeggeri in modo da offrire una diversa ma integrata offerta di servizi tra i porti di Napoli e di Salerno. (fonte: adsptirrenocentrale.it)

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