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SALERNO, ELOGIO DI DE LUCA SULLA DIFFERENZIATA MA BACCHETTA LA GESIONE DELLA MOVIDA Attualità Primo piano 

SALERNO, ELOGIO DI DE LUCA SULLA DIFFERENZIATA MA BACCHETTA LA GESIONE DELLA MOVIDA

E’ stato direttamente il presidente  della regione Campania Vincenzo  De Luca a rassicurare i commercianti del centro di Salerno preoccupati dalla notizia che anche dopo l’accensione di Luci d’Artista i lavori di ripavimentazione e riqualificazione della via dello shopping sarebbero andati avanti. Sarà difficile smantellare del tutto il cantiere ma l’intervento si fermerà e d’intesa con i commercianti che hanno scritto al sindaco si stanno valutando delle ipotesi. Intanto l’occasione è stata utile per il governatore De Luca di rilanciare la sua battaglia contro la movida che ha invaso i marciapiedi. Il presidente De Luca elogia la città di Salerno per la percentuale di raccolta differenziata raggiunta, riporta Tvoggi Salerno, ma la bastona per la gestione della movida: così è intervenuto questa mattina alla inaugurazione dell’impianto Ageco, una nuova struttura destinata ad inserirsi nella filiera dello smaltimento del multimateriale che consentirà a molti comuni di alleggerire i costi per il trasporto con un impianto situato nella città di Salerno (al momento strutture analoghe sono sulla Battipaglia).  Sulla movida, il presidente è ritornato su un argomento che aveva già usato nei giorni scorsi per criticare l’ampliamento delle aree destinate a tavolini e gazebo nella città di Salerno. In particolare l’ex sindaco ha indicato posti specifici nei quali ristoranti e bar hanno invaso i marciapiedi rendendo difficile anche passeggiare o ad una mamma di camminare con il passeggino, ma – ha detto- non possiamo prevedere sanzioni e controlli perché i cittadini devono controllarsi da soli.  Intervenendo all’inaugurazione, il governatore della Campania ha anche ricordato il lavoro fatto da commissario straordinario per i rifiuti regione Campania per realizzare a pochi passi dal sito, un impianto di termovalorizzazione cercando di coinvolgere l’architetto Frank Gehry, prima che poi un analogo progetto fosse fatto a Copenhagen diventando un’attrazione turistica con la sua pista da sci sul tetto.

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