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Salerno: aggressione verbale e fisica tra pendolari a bordo del bus Cronaca 

Salerno: aggressione verbale e fisica tra pendolari a bordo del bus

Ieri mattina a bordo della linea 10 si è verificata l’ennesima scena di ordinaria follia. Tutto è accaduto quando l’autista della linea 10, in partenza da Fuorni alle 12.45 e diretto a Mercato San Severino, si è visto costretto  a dover utilizzare un mezzo non idoneo all’orario di punta, quello di 12 metri di lunghezza. Lo scrive Le Cronache oggi in edicola

Fino alla stazione ferroviaria, infatti, l’autobus era stracolmo di persone, solo nei pressi di piazza Vittorio Veneto si è svuotato per poi essere nuovamente colmo da piazza Malta in poi.

A via Irno, con circa 20 persone in attesa della linea 10, l’autista si è visto costretto a far scendere i pendolari leggermente più avanti della fermata prestabilita, impossibilitato a far salire altre persone, tra le urla e le proteste degli utenti in attesa. La situazione è però degenerata poco più avanti, nei pressi del parcheggio di Fratte quando due ragazzi di colore hanno prenotato la fermata per scendere.

Mentre i due giovani erano in procinto di abbandonare il mezzo, tre persone anziano raggiunto il bus, impossibilitate a salire anche a causa degli spintoni da parte degli studenti presenti sulla linea 10 che hanno “intimato” alle tre donne di attendere il prossimo autobus in quanto già colmo di persone.

Da lì, in poco tempo, è scoppiata la polemica, con aggressioni verbali da parte delle persone in attesa di salire e quelle già presenti sul mezzo. Dalle parole ai fatti in poco tempo e gli studenti a bordo del mezzo Busitalia hanno iniziato una feroce discussione, culminata con un’aggressione fisica.

Immediato l’intervento dell’autista che ha prontamente richiesto sul posto una pattuglia della polizia. Alla vista delle forze dell’ordine i giovani protagonisti sono fuggiti, così come due persone senza fissa dimora che hanno iniziato ad aggredire verbalmente chiunque capitasse a tiro, entrambi a bordo del mezzo.

A riprendere il tutto con il cellulare una pendolare che avrebbe già provveduto a scrivere all’azienda Busitalia e all’amministratore delegato Antonio Barbarino.

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