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Ricciardi, consigliere del ministro Speranza: “In arrivo migliaia di focolai, ecco cosa serve per fronteggiare l’epidemia” Attualità Italia e Mondo 

Ricciardi, consigliere del ministro Speranza: “In arrivo migliaia di focolai, ecco cosa serve per fronteggiare l’epidemia”

Per Walter Ricciardi, consulente del ministro Roberto Speranza e rappresentante italiano in seno all’Oms, il Covid 19  non è sconfitto: sono in arrivo migliaia di focolai in tutta Italia. Lo rivela lui stesso in una lunga intervista concessa a Il Messaggero evidenziando pregi e difetti della gestione Covid-19 in Italia. Secondo Ricciardi: “Bisogna tenersi pronti a migliaia di focolai. Finora le Regioni hanno risposto bene, ma con un numero limitato di casi è facile. Per l’autunno non basterà il tracciamento manuale realizzato fino a oggi, sarà decisiva la tecnologia”. Ricciardi, infatti, spinge all’utilizzo dell’App Immuni- disponibile da oggi in tutta Italia- che funzionerà solo se: “La scaricherà almeno il 60-70% dei cittadini”. Per Ricciardi il Coronavirus porterà, nelle prossime settimane, a migliaia di focolai in tutta Italia. Ma non sussiste alcun dogma sull’indice Rt perché si tratta di: “Uno dei parametri che sottolinea la dinamica del contagio. Ma non può essere l’unico fattore”. Secondo il consulente del Ministro della Salute: “Quando i numeri sono bassi e c’è un focolaio come quello di questi giorni, è chiaro che l’Rt si alza subito. Per questo non dobbiamo guardare solo a quell’indicatore, ma anche ai numeri assoluti e alla capacità di risposta del sistema sanitario, se si fanno tutti i tamponi necessari per circoscrivere i focolai in tempi stretti”. L’attenzione è rivolta soprattutto ad altri indicatori. E all’ausilio della tecnologia che in autunno diverrà fondamentale“In questo momento, dato il numero estremamente limitato di focolai, è possibile reagire più facilmente. Se si arriva a una situazione di migliaia di cluster, bisogna essere aiutati dal tracciamento tecnologico, altrimenti non si riesce a fronteggiarli. Il tempo e le risorse che si impiegherebbero, sarebbero talmente tanti che non ce ne sarebbe la possibilità”. Per questo motivo, secondo Ricciardi: “Dobbiamo prepararci al fatto che i numeri si alzino. Il tracciamento manuale che si sta facendo in questi giorni è importante, ma è essenziale che venga potenziato col tracciamento tecnologico”.

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