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Racket della sosta a Salerno, settanta abusivi a processo Cronaca Primo piano 

Racket della sosta a Salerno, settanta abusivi a processo

Un parcheggiatore su due a Salerno è recidivo. Nel 2018 il Nucleo operativo e in borghese della Polizia municipale, guidato dal comandante Antonio Vecchione, ha denunciato per inottemperanza ai decreti di Daspo urbano (che prevedono l’allontanamento dalla città) ben settanta parcheggiatori abusivi che gravitano nelle aree dalla zona orientale al Carmine. Sempre le stesse persone che dopo il verbale e la notifica del Daspo hanno continuato a imperversare in veri e propri feudi della sosta abusiva. Risultato? Da gennaio i trasgressori andranno tutti a processo. I recidivi sanzionati e beccati per inottemperanza al Daspo emesso dalla Questura sono accusati del reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. I trasgressori – stando quanto si apprende dal report del nucleo operativo della Polizia municipale – rischiano una pena dai sei mesi fino a un anno di carcere. La maggior parte delle denunce di inottemperanza sono piombate sui posteggiatori abusivi da dopo settembre. Alla ripresa dopo l’estate si è registrata una escalation di parcheggiatori finiti nella rete dei controlli e denunciati per inottemperanza al Daspo urbano. A Salerno i recidivi sono almeno settanta, hanno a loro carico decine e decine di verbali amministrativi e da adesso anche denunce in base all’articolo 650 del codice penale. E la task force continua il suo lavoro. Fonte: Il Mattino

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