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Prosciolti i vertici di Intesa San Paolo di Nocera Inferiore: “Nessun prestito a tasso di usura” Cronaca Provincia e Regione 

Prosciolti i vertici di Intesa San Paolo di Nocera Inferiore: “Nessun prestito a tasso di usura”

Non ci fu il prestito a tasso usuraio: sentenza di non luogo a procedere emessa dal gup al termine della Camera di consiglio i nove imputati finiti sotto inchiesta:  il giudice Giovanni Pipola ha deciso così per  gli imputati  cherispondevano dell’accusa di aver praticato tassi usurai nell’ambito dei rispettivi ruoli in seno all’Intesa Sanpaolo-Banco di Napoli, con fatti commessi a Nocera Inferiore fino al 9 maggio 2006. La vicenda riguardava la concessione da parte del legale rappresentante di una società di un conto corrente affidato: gli imputati, secondo il capo d’accusa contestato, «si facevano dare o promettere nel corso del rapporto interessi usurari per un importo complessivo di 298mila euro circa, in particolare applicando al cliente tassi di interesse superiori al cosiddetto “tasso soglia” determinato per legge ogni anno dalla Banca d’Italia per ciascuno dei trimestri di riferimento, percependo così, secondo le accuse seguite alla denuncia della presunta vittima, ora cadute dopo l’iter giudiziario e l’udienza preliminare, somme non dovute a titolo di interesse. Il rapporto creditizio era stato al centro dell’inchiesta nata da urrà denuncia per un prestito ottenuto a Nocera Inferiore, con i dirigenti dell’istituto finito al centro dell’indagine. A distanza di anni- scrive La Città in edicola oggi-, all’esito ultimo del vaglio del gup, i nove imputati tutti appartenenti agli organismi di vertice e dirigenziali della banca, sono stati riconosciuti estranei ai fatti totalmente, con sentenza di non luogo a procedere emessa dal giudice a chiudere l’iter giudiziario.

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