You are here
Processo dopo otto anni, in aula non riconosce il suo rapinatore Cronaca 

Processo dopo otto anni, in aula non riconosce il suo rapinatore

Fu picchiata in casa, insieme al marito, poi rapinata da tre persone. Era la vigilia di Natale del 2010. Ma quando è stata chiamata in aula, a testimoniare, non ha riconosciuto più l’uomo che l’aveva aggredita quella sera. La testimonianza è stata resa da una donna di Nocera Superiore, sentita nel processo contro Sandro Azdovic, difeso dall’avvocato Gianfranco Ferraioli, arrestato all’epoca per rapina e lesioni nei riguardi di una coppia. «Ricordo – ha iniziato la teste – che fui aggredita da almeno due persone, mentre una terza si aggirava per casa. Avevano il volto coperto e mi picchiarono sulle braccia con un bastone in metallo, mentre mi tenevano ferma». Quando la donna sporse la denuncia, i carabinieri le mostrarono alcune foto, tra le quali c’era anche quella dell’attuale imputato, riconosciuto dalla donna per il colore della pelle.

«Era romeno, ricordavo i tratti del viso». Quando però il pubblico ministero ha insistito nel chiarire il processo di identificazione, la teste ha precisato di «non ricordare». «Sono passati quasi dieci anni, ricordo che poteva essere lui». Il tribunale ha a quel punto mostrato alla donna la foto dell’attuale imputato, assente in aula. E la testimone ha dichiarato di non riconoscerlo. Fonte: Il Mattino

scritto da 







Related posts