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Presunti abusi sulla nipote, agropolese alla sbarrra Provincia e Regione 

Presunti abusi sulla nipote, agropolese alla sbarrra

Abusi sulla nipote minorenne. A giudizio, fissato l’11 febbraio, presso il tribunale di Vallo della Lucania, l’agropolese G. M. accusato dalla nipote di violenza sessuale. La 16enne, all’epoca dei fatti, era stata affidata alla custodia legale dello zio. Difeso dall’avvocato Leopoldo Catena , il mese prossimo il 45enne sarà sul banco degli imputati.

L’ indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Agropoli è iniziata nel 2019, quando le autorità vengono a conoscenza dei presunti episodi di violenza carnale e psicologica contro la volontà della ragazza. Palpeggiamenti e rapporti sessuali sono finiti al vaglio degli inquirenti. Racconti che portarono il Gip del tribunale vallese a emettere la misura cautelare più pesante: la detenzione in carcere per lo zio 45enne. Tuttavia, dopo sei mesi trascorsi nella sezione carceraria riservata ai sex offender, lo scorso giugno, dopo l’udienza per l’incidente probatorio, essendosi affievolite le esigenze cautelari che avevano portato al primo provvedimento, il giudice Marotta ha scelto una misura meno restrittiva. Fermo restando la natura grave delle accuse, si è deciso di consentire al presunto violentatore di affrontare il processo da uomo libero ma con il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Ora il dibattimento.

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