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PRESENTAZIONE LISTA PSI ELEZIONI COMUNALI DI SALERNO  Politica 

PRESENTAZIONE LISTA PSI ELEZIONI COMUNALI DI SALERNO 

Si è tenuta questa mattina presso il Mediterranea Hotel di Via G. Clark 54 a Salerno, la presentazione dei candidati della lista del Partito Socialista Italiano alle prossime elezioni comunali. Con il segretario nazionale del Psi, Enzo Maraio erano presenti il candidato Sindaco, Vincenzo Napoli, il Consigliere Regionale, Andrea Volpe, e il Segretario Provinciale del Psi, Silvano Del Duca e tutti i candidati. Ad aprire il segretario provinciale Del Duca che ha sottolineato il lavoro svolto nell’intera provincia grazie al quale “siamo riusciti a costruire nei Comuni, liste forti e affidabili. In particolare a Eboli con la candidatura a sindaco di Giancarlo Presutto e a Battipaglia, dove, dopo tanti anni, ritorna il simbolo del Psi a sostegno di Antonio Visconti. Un lavoro, frutto anche e soprattutto di un radicamento del partito nella nostra provincia”.

Il consigliere regionale Andrea Volpe ha esortato i candidati a “raccogliere la sfida e a impegnarsi, per il bene del partito e della coalizione di centrosinistra, a portare avanti i principi e i valori di un partito autonomo e libero capace di guardare al futuro con i valori di una antica tradizione”.

Al sindaco uscente Enzo Napoli è toccato fare il punto del lavoro svolto in questa prima legislatura. Un lavoro messo in serio pericolo dalla pandemia che ha rischiato di paralizzare la macchina amministrativa: “Ma noi abbiamo saputo tenere la barra e superare le avversità in una situazione fluida, complessa.”. Le parole d’ordine sono state: “Ascolto, attenzione, umiltà, mediazione e su questo dobbiamo continuare a lavorare” perché spiega Napoli “La prossima consiliatura sarà un quinquennio importantissimo per la nostra città. Sarà uno snodo vitale per lo sviluppo della città per portare a compimento progetti importanti attraverso i quali creare lavoro, punto importante per noi e i compagni socialisti. Dall’aeroporto di Pontecagnano al prolungamento della metropolitana, dal dragaggio del porto al nuovo waterfront della litoranea, infrastrutture necessaria che ci consentiranno di poter lavorare alla città del turismo. E sì, sono d’accordo con Enzo Maraio, c’è bisogno di un assessorato al Turismo”.

A concludere il segretario nazionale Enzo Maraio che ha raccolto gli spunti del candidato sindaco, rilanciando la necessità di costruire il futuro della città attraverso la parola d’ordine che è: Turismo. “Io ho una suggestione – ha spiegato Maraio – quella che il futuro di questa città passa sì attraverso il potenziamento dei servizi, miglioramento degli standard di qualità, attraverso le infrastrutture, ma passa soprattutto dal settore più significativo e importante, attraverso il quale io credo e i socialisti credono, darà lavoro alle future generazioni: il turismo”. un lavoro, che già negli anni del suo assessorato, aveva iniziato a dare frutti importanti.

Ai candidati invece, il segretario nazionale ha riservato la responsabilità di essere parte di progetto più ampio: “A noi non interessa avervi in campagna elettorale fino al 4 ottobre: a noi interessa che voi giochiate con noi il secondo tempo della partita. O da consiglieri comunali o da semplici dirigenti e militanti che hanno un obiettivo più alto, quello di cambiare questo Paese”. E di farlo attraverso un impegno preciso, quello “di riportare la politica e i partiti” al centro del dibattito. “Ogni candidato è parte di una squadra, il Psi, che ha in se valori e ideali, che altri non possono vantare.  Per ognuno di voi, decidere di mettersi sotto un simbolo di partito è stata una scelta significativa e sono sicuro che darà i suoi frutti. Oggi più che mai la gente ha bisogno di risposte chiare e queste le potrà ottenere solo se la politica ritorna a essere quel sistema di uomini, ideali, valori, di democrazia che questo Paese ha perso, che questo Paese ha troppo frettolosamente messo da parte. Parlare di partiti e parlare di politica in questi anni – ha spiegato Maraio – era come parlare del diavolo e questo ha prodotto partiti fai da te, uomini soli al comando, che hanno determinato populismo, demagogia distruggendo il Paese. Ecco, noi rispondiamo mettendo al centro: l’orgoglio, l’identità, la storia, le tradizioni, la cultura, di un Italia che ha saputo esportare democrazia in tutto il mondo, che ha saputo esportare i valori della solidarietà, dell’uguaglianza, della libertà ovunque. E chi lo farà? Le liste che nascono e muoiono il giorno dopo le elezioni? Noi non siamo questo”.

Maraio lo ha fatto dedicandosi alla crescita del partito e riportando in tutta Italia il simbolo del Psi e un fiore, “il Garofano: simbolo di lavoro, di libertà, diritti civili, di innovazione e di speranza. L’ho voluto dentro perché noi dobbiamo riportare l’Italia a essere orgogliosa delle sue tradizioni politiche, storiche e culturali. E per la prima volta lo troverete diffusamente in tutti i comuni d’Italia”.

E a Enzo Napoli, sulla scia anche di una ritrovata stagione di dialogo con il Partito democratico di LettaEnzo Maraio ha chiesto rispetto di tutte le forze che compongono la coalizione; di valorizzare le varie esperienze. “I socialisti – ha concluso il segretario nazionale – sono leali, lo sono sempre stati, ma non rinunceranno mai a essere pungolo rispetto alle cose che dobbiamo migliorare. Andiamo a vincere”.

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