Polo Scolastico Scafati, il Pd: “È forse il simbolo dell’incapacità amministrativa dell’attuale Sindaco”
“In cantiere dal 2014 con una previsione di spesa di 7 milioni di euro, oggi – e cioè più di dieci anni dopo – risulta ancora incompiuto, con una spesa che pare arriverà a sfiorare i 20 milioni di euro. – scrivono Il Segretario cittadino del PD Giuseppe Fontanella e i consiglieri comunali Michele Grimaldi e Francesco Velardo – Attualmente, laddove la vecchia amministrazione Aliberti aveva lasciato un cratere e tanti debiti, i lavori sono fermi al 40% nonostante l’opera – per non perdere il finanziamento – dovesse essere conclusa entro il 31 dicembre 2025.
E come se non bastasse, oltre il contenzioso con la vecchia ditta ed un probabile nuovo contenzioso con quella attuale, dopo aver abbattuto il vecchio e bellissimo palazzetto, dopo aver deciso di abbattere la storica scuola “Tommaso Anardi” per farne un parcheggio e dopo aver progettato una nuova palestra non omologabile per l’attività di tanti storici sport della nostra città, oggi grazie alle attività delle commissioni consiliari apprendiamo altre gravissime notizie.
Scopriamo, infatti, con enorme sconcerto della decisione – presa da chi, non si comprende – che la nuova programmazione dei lavori prevede lo stralcio dell’opera ed il completamento SOLO DEL PIANO TERRA. Mentre per il completamento del primo piano è previsto solo un completamento “al rustico”.
Insomma, dopo 10 anni e 20 milioni di euro, l’opera verrà consegnata alla città a metà, la scuola verrà abbattuta come il vecchio Palazzetto, e tutto ciò senza nemmeno la certezza di poter vedere riconosciuto il finanziamento, con il rischio di una struttura finita a metà e nuovi ingenti debiti per il nostro Comune.
Chiediamo al Sindaco e al silente assessore ai Lavori Pubblici di chiarire subito alla città cosa sta accadendo. Di spiegare il perché di questo aumento dei costi e di questo stralcio dell’opera. Di dire se il progetto esecutivo fosse davvero sbagliato e perché. Di dire se è stato ottenuta o meno l’ennesima proroga dalla Regione Campania per non perdere il finanziamento. Di annullare l’abbattimento della vecchia scuola T. Anardi. E di trovare le risorse per terminare quello che da cratere rischia di divenire imperituro simbolo della siderale distanza tra la propaganda del Sindaco e la concretezza della realtà”.