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Polisportiva Santa Maria, sconfitta di misura ad Acireale Calcio Dilettanti Sport 

Polisportiva Santa Maria, sconfitta di misura ad Acireale

La Polisportiva Santa Maria esce sconfitta dallo stadio “Aci e Galatea”
di Acireale contro la locale formazione per 2 a 1. Avanti nel primo
tempo con Maggio, i giallorossi subiscono la rimonta acese nella ripresa
con Rizzo e Savanarola, giocando l’ultimo quarto d’ora con nove uomini
per gli infortuni di Vincenzo Romano e Pastore, con i cinque cambi
esauriti. I giallorossi entrano in campo con il piglio giusto, mostrando
subito grande personalità contro l’Acireale, una delle più accreditate
al salto di categoria. Il palleggio cilentano viene premiato al 12’
quando Capozzoli mette il turbo e brucia i suoi avversari costretti a
fermarlo con le cattive in area di rigore. Il direttore di gara,
Viapiana di Catanzaro, decreta un calcio di rigore che Domenico Maggio,
con grande freddezza, realizza per il vantaggio della Polisportiva. Gli
acesi provano a reagire, ma senza impensierire la squadra cilentana, che
nel frattempo deve rinunciare a Capozzoli per un infortunio. E, al 23’,
è ancora la Polisportiva però a rendersi pericolosa con una ripartenza
di Ragosta. L’Acireale si fa vedere per la prima volta dalle parti di
Grieco poco prima della mezz’ora con un colpo di testa di Rizzo bloccato
dal portiere classe 2002.
Gli amaranto continuano ad affidarsi ai lanci dalla trequarti, ma la
Polisportiva Santa Maria non corre particolari pericoli.  Poi, in
contropiede, è ancora Ragosta a far viaggiare Tandara, entrato al posto
di Capozzoli, che viene però anticipato in corner  sul più bello. Nel
finale, i padroni di casa ci provano ancora con Rizzo, ma Grieco blocca
e si va al riposo sullo 0-1. Nella ripresa, la squadra casalinga la
rimonta, trovando il primo gol al 16’ dagli undici metri con Rizzo. I
giallorossi, tre minuti prima, hanno però anche la palla dello 0-2 con
un tiro di Bozzaotre che si stampa sul palo interno, tra le imprecazioni
dei cilentani. È la dura legge del calcio perché poi l’Acireale trova il
pari. La squadra di casa prova a trovare subito anche il secondo gol,
che trova al 28’, con Savanarola, che approfitta di una palla sporca e
supera per la seconda volta Grieco. La squadra di mister Esposito,
nonostante lo svantaggio, non demorde, cercando di raddrizzare il match.
Poi, nell’ultimo quarto d’ora, si abbatte la  sfortuna sui giallorossi,
che perdono per infortunio anche Vincenzo Romano e Pastore. Nonostante
la doppia inferiorità, i cilentani recriminano per due episodi dubbi
nell’area di rigore acese, soprattutto per un fallo a 3’ minuti dalla
fine su Maggio. Ma anche all’ultimo istante, Campanella e compagni
mettono i brividi all’Acireale, tra le proteste per un tocco con le mani
nel cuore dell’area di rigore, senza però riuscire a cambiare le sorti
del match che termina 2 a 1.
Tabellino
Acireale (3-5-2): Mazzini; Silvestri, Viscomi, Orlando (1’ st Souare
Talla); La Vardera D., Cozza (49’ st Ba), Buffa, Savanarola, Mauceri
(14’st Cannino); Rizzo (44’ st Tumminelli), Pozzebon. A disp.: Ruggiero,
Celentano, Joao Pedro, Iaia, La Vardera C. All.: Pagana.
Polisportiva Santa Maria (3-4-3): Grieco; Pastore, Campanella, De
Gregorio; Bozzaotre, Maio, Coulibaly (8’ st Citro), Sagliano (8’ st
Strumbo); Capozzoli(22’ pt Tandara, 29’ st Romano V.), Maggio, Ragosta
(29’ st Romano G.). A dis.: Polverino, Lambiase, Simonetti, Foufoue.
All. Esposito.
Arbitro: Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro
(Sciammarella-Bartoluccio)
Reti: 13’ pt Maggio su rig.; 16’ st Rizzo su rig; 28’ st Savanarola.
Note: giornata soleggiata, campo in erba naturale. Ammoniti: La Vardera
D., Buffa, Cozza, Savanarola, Campanella, Sagliano, Maggio, Romano G.
Angoli: 5 a 1. Recupero: 3’pt e 6’st
mm

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