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Pizzo e usura, arrestati esponenti dei Cerasulo/Marotta Provincia Provincia e Regione 

Pizzo e usura, arrestati esponenti dei Cerasulo/Marotta

Nella mattinata odierna, ad Agropoli e Padula, i carabinieri della Compagnia di Agropoli con il supporto dei colleghi della Compagnia di Sala Consilina, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali (2 custodie cautelari in carcere e 1 agli arresti domiciliari), emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della locale Procura, nei confronti di tre indagati, ritenuti responsabili di usura ed estorsione. L’attività investigativa, condotta dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Agropoli, concerne episodi di usura ed estorsione ai danni di alcune vittime, fra cui un imprenditore cilentano, posti in essere dal dicembre 2021 per complessivi 33mila euro. Attraverso una minuziosa e approfondita attività di indagine, è stato possibile ricostruire l’esistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati, tutti appartenenti ad una famiglia di una comunità rom dimorante in Agropoli, che gestivano, individualmente, i propri canali usurai, concedendo ingenti somme di denaro in prestito a tassi mensili variabili dal 30 al 40%.

La consegna avveniva esclusivamente in contanti, così come la restituzione delle somme, cui venivano applicati tassi di interesse usurai. Nel corso dell’attività, sono stati sottoposti a sequestro anche dei fogli su cui erano annotati i nomi degli indagati e delle vittime, con l’indicazione delle cifre concesse in prestito unitamente alle relative modalità di restituzione delle somme. Nell’ambito delle attività di polizia giudiziaria odierne, è stato possibile impiegare anche un’unità cinofila, cosiddetta “cash dog”, specificatamente utilizzata per la ricerca di banconote. Ad Agropoli il blitz dell’Arma è avvenuto in Via Taverne, nei guai tre noti esponenti del clan rom dei Cesarulo-Marotta.

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