You are here
Pierpaolo Marino: “La Salernitana ha un ottimo organico. Colantuono? Un grande allenatore” Sport 

Pierpaolo Marino: “La Salernitana ha un ottimo organico. Colantuono? Un grande allenatore”

Pierpaolo Marino, nell’intervista rilasciata al quotidiano La Città, parla della sua vecchia conoscenza Stefano Colantuono e del campionato sin qui disputato dalla Salernitana. “Ho sentito Stefano un mesetto fa. E’ carico, sprigiona entusiasmo, grande energia”.

SALERNO CHIEDE A COLANTUONO LA TERZA PROMOZIONE IN CARRIERA

“La tifoseria ha passione, tradizione, ambizioni. È normale che sia così. E Stefano s’è ben calato nella realtà. I risultati fin qui gli danno ragione, anzi vanno anche oltre. La Salernitana è al terzo posto, a due punti dalla serie A diretta. Io la ritengo una buona squadra per i playoff, dunque sta facendo anche più di quel che io potessi pronosticare. Però la B è così, un campionato che si presta sempre alle sorprese. E chissà che non possa accadere anche quest’anno ch’è ancor più equilibrato con 19 squadre”.

I RICORDI DEI TEMPI BERGAMASCHI

“Quattro stagioni sono tante. Abbiamo conquistato una salvezza storica, da neo promossi, pur partendo con un -6, la penalizzazione che ci venne inflitta per il caso Doni. E poi stabilimmo il “primato” dei 50 punti in serie A, di recente superato da Gasperini. Portai a Stefano un attaccante che avevo avuto a Napoli, German Denis, ch e diventato il cannoniere straniero della storia dell’Atalanta. Inoltre, abbiamo anche venduto qualche calciatore a dei top club, dopo che il mister li aveva valorizzati”.

IL LAVORO IN TANDEM

“Fruttuoso. E sicuramente faticoso. Perché Colantuono è un allenatore che pressa molto i dirigenti, soprattutto in tempi di mercato. È capace anche di dieci telefonate al giorno. Apprensivo, ansioso, sa come arrivare agli obiettivi. E’ stato così anche con Lotito, Mezzaroma ed il diesse Fabiani? Penso proprio di sì anche perché in estate mi aveva già detto di credere molto in questa squadra. L’ha voluta con tanta “fisicità”, come sempre, come piace a lui, e credo che la Salernitana abbia un organico rinnovato e ben assortito nel mix tra calciatori giovani ed esperti”.

COSA MANCA AI GRANATA

“Una squadra che ambisce alla promozione diretta deve avere un paio di calciatori leader  capaci di trascinarla in vetta a suon di gol. L’Empoli deiranno scorso, con Caputo e Donnarumma, insegna. Bene che segnino in tanti, però se hai due attaccanti da 20 reti a testa in B sei davanti a tutti. Di solito è così, ma Stefano ci proverà. E gli auguro d’arrivare più in alto possibile”.

mm

scritto da 







Related posts