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Piano di riorganizzazione e potenziamento sanitario in emergenza Covid, Ospedale di Ravello passa all’ASL Provincia e Regione 

Piano di riorganizzazione e potenziamento sanitario in emergenza Covid, Ospedale di Ravello passa all’ASL

Il presidio ospedaliero della Costa d’Amalfi fuori dalla rete dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Lo stabilisce la Regione Campania con delibera di Giunta numero 474 del 3 novembre che colloca il piccolo nosocomio costiero tra le strutture afferenti all’Azienda Sanitaria Locale di Salerno, senza variane il numero dei posti e la disciplina.

Ciò significa che per i ricoveri, il plesso di Castiglione avrà d’ora in poi come riferimento l’Umberto I di Nocera Inferiore. La decisione sarebbe direttamente conseguente all’emergenza.

 il “Piano di riorganizzazione e potenziamento delle attività in regime di ricovero in terapia intensiva e in aree ad alta intensità” è stato definito per costruire un nuovo assetto della rete regionale temporaneamente dedicata al Covid-19.

Della rete ospedaliera dell’Azienda Ruggi, che comprende anche il “Fucito” di Mercato San Severino, il “Da Procida” di Salerno e il presidio di Cava de Tirreni, l’unico ad essere stato escluso al momento è il presidio di Castiglione

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