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Parcometri taroccati, così la gang raggira gli automobilisti a Salerno Cronaca Primo piano 

Parcometri taroccati, così la gang raggira gli automobilisti a Salerno

Centinaia le manomissioni di parcometri a Salerno in un anno, fino a una decina in ogni weekend. Consegnate in Procura anche le immagini di quattro persone intente a manomettere gli impianti. E’ una lotta quotidiana quella di Salerno Mobilità, la società che gestisce la sosta a pagamento, contro chi “modifica” le colonnine per rubare i soldi. L’ultimo episodio è stato scoperto ieri dalla polizia municipale. Al corso Garibaldi, sul marciapiedi di fronte alla chiesa di San Pietro in Camerellis, gli agenti del comandante Antonio Vecchione hanno scoperto che l’impianto era stato manomesso.
Si tratta del solito trucco: l’automobilista inserisce le monete e quando ne chiede la restituzione non scendono perché bloccate. Successivamente, uno dei malviventi sposta la spugnetta o il pezzo di carta o di ferro inserito nella vaschetta che dovrebbe restituire le monete e le recupera. Il danno va da decine a centinaia di euro al giorno ed è a carico degli automobilisti che pagano invano. Nell’ultimo caso, i soldi sono stati restituiti ad alcuni degli ignari automobilisti. «Sono costanti le manomissioni – afferma l’avvocato Massimiliano Giordano, amministratore unico di Salerno Mobilità -. E’ ormai da un anno che facciamo denunce. Gestiamo un centinaio di parcometri e siamo costretti a fare le ronde giornaliere per ripristinare gli impianti manomessi. Nei fine settimana abbiamo contato anche una decina di parcometri violati». Salerno Mobilità ha presentato numerose denunce. «Abbiamo incaricato una società di investigazioni private per effettuare la videosorveglianza sui parcometri presi maggiormente di mira – ha rivelato l’ad di Salerno Mobilità -. Le risultanze di queste indagini sono state trasmesse in Procura».
Quattro le persone immortalate nelle videoriprese. Secondo alcuni sarebbero parcheggiatori abusivi, anche salernitani, altri provenienti dal napoletano, che agiscono scientificamente, con passaggi frequenti per prelevare le monete. I parcometri presi più di mira sono quella di via Roma, corso Garibaldi, il trincerone e in generale le aree centrali ma pure quelli alle spalle del Grand Hotel. L’avvocato Giordano annuncia: «Abbiamo anche modificato gli apparati interni dei parcometri, avendoli a noleggio da una società, per rendere più difficoltosa la loro manomissione e stiamo provando in alcune zone una tipologia completamente diversa di impianti che dovrebbe impedire alla radice il loro blocco». Poco lontano, intanto, a Lungomare Trieste, i caschi bianchi hanno controllato una Ford Ka con targa italiana, con conducente e proprietario di nazionalità senegalese. Gli agenti, grazie a un “lentino contafili”, hanno scoperto che il documento di guida esibito era falso e l’uomo è stato denunciato e contravvenzionato per 5mila euro. Un altro extracomunitario è stato denunciato per inosservanza al divieto di dimora. (fonte: lacittadisalerno.it)

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