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Parcheggi a mare, sfida tra Eboli e Battipaglia Provincia e Regione 

Parcheggi a mare, sfida tra Eboli e Battipaglia

Parcheggi a mare, scoppia la terza polemica tra Eboli e Battipaglia. La gestione delle aree di sosta finirà in tribunale: «Pochi giorni fa abbiamo diffidato il comune di Eboli: o procedono con l’annullamento in autotutela del bando di gara o ci rivedremo davanti al Tar» afferma Stefano Romano , vicesindaco di Battipaglia. La gara della discordia è l’appalto per i parcheggi a mare. L’ultimo bando riguarda il triennio 2019-2021. L’ingegnere Lucia Rossi pochi giorni fa ha pubblicato il nuovo bando. Base d’asta: 900 mila euro. Chi vincerà la gara gestirà i parcheggi, dovrà fornire il servizio di salvataggio a mare, la pulizia delle spiagge, organizzare un lido per i disabili e noleggiare un’ambulanza per il primo soccorso. Nel fine settimana, però, a Eboli è arrivata la doccia fredda: la diffida del comune di Battipaglia e l’invito a ritirare il bando. Alla gara d’appalto organizzata da Rossi manca il nulla osta di Battipaglia. Il vicesindaco Romano spiega il nodo giuridico: «Dal Campolongo Hospital alla zona Lago i terreni sono di proprietà di Eboli ma Battipaglia esercita gli usi civici. Tutte le attività promosse devono essere quindi autorizzate dal nostro Comune». Il sindaco Cariello può organizzare il servizio parcheggi a mare ma deve chiedere il permesso alla collega Francese . La verità giuridica è questa: «Al Comune di Eboli sanno bene che il nulla osta di Battipaglia è scaduto nel 2015 e non è mai stato rinnovato. Gli usi civici – chiosa Romano – devono tutelare gli interessi dei cittadini di Battipaglia». In vent’anni di parcheggi a mare, Eboli non ha mai scucito un euro per i cittadini di Battipaglia. Ha incassato i soldi, ha organizzato i servizi estivi, dimenticando gli usi civici battipagliesi. Ma c’è anche un’altra verità. Fino al 2015 Battipaglia non ha mai chiesto il ristoro economico a Eboli. La cifra era stata anche calcolata. Per i parcheggi a mare dal Campolongo Hospital alla zona Lago, a Battipaglia spettavano 15 mila euro all’anno. In quattro lustri non è mai arrivato alcun ristoro da Eboli. In tribunale rischia di finire anche un’altra gara: «Il bando per i parcheggi dal 2016 al 2018 è stato fatto senza la nostra autorizzazione. Nonostante ciò il Comune di Eboli ha riscosso i soldi dei parcheggi. Con il nostro ufficio legale agiremo per il recupero delle somme che ci spettano» assicura Romano. Pagamento delle mense scolastiche, cattivo odore all’impianto di compostaggio e gara per i parcheggi a mare: sono tre i fronti di conflitto tra i due comuni più grandi della piana del Sele: «Non siamo noi a tirare la corda – conclude Romano – L’amministrazione Francese ha effettuato le diffide previste dalla legge. Ma se Eboli fa orecchie da mercante siamo costretti a citarli in tribunale per difendere i diritti dei cittadini battipagliesi». La contesa tra i due comuni è oggetto di una denuncia penale su cui indagano i carabinieri di Eboli. Nel luglio scorso, il titolare di un lido ha invitato la ditta dei parcheggi ad allontanarsi dal suo stabilimento balneare perché svolgeva il servizio senza l’autorizzazione del comune di Battipaglia. Il diverbio venne segnalato ai vigili urbani. L’inchiesta penale è finita nelle mani dei carabinieri che nei giorni scorsi hanno sentito un assessore della giunta Cariello. Estate 2019, chi gestirà i parcheggi a mare? A quanto ammonterà il ristoro per il comune di Battipaglia per le ultime tre stagioni balneari? Dal clima che si respira, saranno i giudici a stabilirlo. Fonte: La Città di Salerno

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