Pagani, persecuzione alla moglie: “Condannatelo a 3 anni e 8 mesi”. Assolto imbianchino
Era accusato di atti persecutori in danno della moglie, con un elenco di fatti contestati e aggravanti tali da far aumentare sensibilmente la pena, ma il giudice del tribunale di Torre Annunziata lo ha assolto perché il fatto non sussiste. Un esito non facilmente prevedibile per il 43enne C.P., imbianchino di Pagani, per il quale il pubblico ministero di udienza aveva chiesto una condanna a tre anni e otto mesi. Ad assistere e a chiedere il riconoscimento dell’innocenza del suo assistito, l’avvocato Giuseppe Fedele che lo aveva difeso anche in un altro procedimento penale, quello instaurato davanti al tribunale di Torre Annunziata per violazione degli obblighi di assistenza familiare, conclusosi ad ottobre scorso sempre con l’assoluzione.