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Pagani. Pensiline e panchine alle fermate dei bus: arriva l’interrogazione di Cesarano Attualità Politica Provincia e Regione 

Pagani. Pensiline e panchine alle fermate dei bus: arriva l’interrogazione di Cesarano

Pensiline e panchine in corrispondenza delle fermate degli autobus nel territorio comunale.

È questa la nuova richiesta inoltrata stamattina dal consigliere comunale Gaetano Cesarano. Il giovane esponente della civica Viviamo Pagani ha scritto agli esponenti della maggioranza consiliare sollecitando un’azione incisiva a sostegno di pendolari e viaggiatori vari.

“A seguito di numerose segnalazioni pervenute – le parole di Cesarano – questa mattina ho presentato un’interrogazione consiliare avente ad oggetto la seguente tematica: ‘collocazione di PENSILINE e PANCHINE presso le fermate dell’autobus in alcune strade comunali (Via San Domenico, Via Salerno,  Via Mangioni, Via Leopardi, Via G. Mazzini, Via Aufiero e Via A. Zito)”.

Cesarano, nell’apposito comunicato stampa, ha sottolineato una serie di criticità che soffrono quanti usufruiscono dei mezzi pubblici per spostarsi.

“Le fermate degli autobus urbani delle Vie comunali indicate in oggetto sono sprovviste di pensiline – recita il comunicato – lasciando così gli utenti senza riparo da freddo, vento, pioggia e sole. Nelle fermate non è presente nemmeno una panchina, di conseguenza gli utenti sono obbligati ad attendere in piedi l’arrivo dell’autobus. Non esistendo necessari ed adeguati spazi, gli utenti in attesa del trasporto pubblico in alcune strade sono costretti a ripararsi, talvolta, davanti alle vetrine dei negozi causando disagi ai commercianti della zona.

Ho chiesto, dunque, di essere messo a conoscenza del pensiero dell’Amministrazione in merito a questa vicenda e capire, soprattutto, se c’è l’intenzione di intervenire presso Bus Italia Campania (Salerno), oppure direttamente, tramite anche l’utilizzo previsto dalla legge di contratto di sponsorizzazione, al fine di migliorare le disagiate condizioni degli utenti, i quali per l’utilizzo del servizio pubblico sono esposti a disagi ed intemperie”.

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