You are here
Pagani. Lite al comune, l’assessore Contaldi denuncia aggressione da parte dell’avvocato dell’Ente Cronaca Primo piano Provincia e Regione 

Pagani. Lite al comune, l’assessore Contaldi denuncia aggressione da parte dell’avvocato dell’Ente

Tentativi di aggressione, ferie disposte, fascicoli trafugati e dipendenti su luogo di lavoro fuori orario. Tutto questo succede a Pagani ed a denunciarlo è proprio il sindaco, Alberico Gambino. Il neo eletto primo cittadino, attraverso una  nota stampa diffusa nel pomeriggio, nell’esprimere solidarietà all’assessore Contaldi per il tentativo di aggressione subito, denuncia una serie di comportamenti registrati negli ultimi giorni da parte di dipendenti comunali.  “Esprimo la più totale solidarietà e vicinanza, mia e dell’intera Amministrazione Comunale,  all’Assessore Gennaro Contaldi che (stamane alle ore 9,30 circa) si è visto quasi aggredito fisicamente dal funzionario comunale Avv. Serritiello Giuseppe colto in fragranza mentre usciva dalla Casa Comunale di Piazza D’Arezzo, in cui era penetrato pur essendo Lui in ferie ed essa CHIUSA, con alcuni fascicoli comunali – racchiusi in cartelle con legacci – poi depositati nella sua macchina. Alle legittime e coraggiose richieste dell’Assessore, finalizzate a chiedere spiegazioni del perché il funzionario comunale (nonostante fosse in ferie) fosse entrato nel Palazzo Comunale (chiuso) e stesse asportando fascicoli comunali mettendoli nella sua macchina, l’Avv. Serritiello Giuseppe rispondeva con arroganza (chi sei tu?.. come ti permetti?) e quasi con fare aggressivo. All’insistenza dell’Assessore, che gli ricordava come lui fosse un funzionario comunale in ferie e peraltro non autorizzato ad entrare negli uffici comunali chiusi, il Serritiello rientrava in macchina e partiva di scatto quasi investendo lo scoteer dell’Assessore che era stato parcheggiato nella vicinanza dell’auto del prefato funzionario. Questo scandaloso e vergognoso episodio, fa il paio con l’altro verificatosi Giovedi sera alle ore 19,05 allorchè il dipendente comunale Amendola Alfredo, anche lui in ferie, penetrava all’interno degli uffici cimiteriali (chiusi), filmato dalle telecamere di videosorveglianza, e operava per circa quindici minuti sui computer degli uffici come dimostrato dalla pronta perizia tecnico/informatica disposta dal Responsabile di Settore che di tale “abusiva penetrazione” veniva prontamente informato da un cittadino che si trovava a passare davanti ai cancelli cimiteriali. Sono episodi, gravi e fuori ordinamento, che al di là del procedimento disciplinare cui vanno sottoposti richiedono un pronto e profondo intervento degli organi competenti giudiziari finalizzato a comprendere quale “meccanismo sistemico e a cosa finalizzato” stanno mettendo in atto taluni funzionari che, da subito, hanno portato avanti comportamenti anomali e ostili al Sindaco ed all’Amministrazione democraticamente eletti. Il Sindaco e l’Amministrazione non recedono di un passo rispetto alle attività messe in atto essendo chiara, evidente ed oggettiva la necessità di porre riparo ai guasti di una macchina organizzativa fuori controllo e troppo dedita, in certa parte di essa, a voler perseguire sulla strada dell’interesse personale e/o di gruppo piuttosto che quello generale e della comunità amministrata”.

scritto da 







Related posts