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Pagani. Lettera al vetriolo di Gambino al segretario dell’Ente. “I  decreti del sindaco non si toccano” Politica Provincia e Regione 

Pagani. Lettera al vetriolo di Gambino al segretario dell’Ente. “I decreti del sindaco non si toccano”

Fuoco incrociato tra il sindaco di Pagani, Alberico Gambino ed il segretario comunale, Francesco Carbutti dopo le ripetute note prodotte da quest’ultimo, rispetto ai contenuti e alle disposizioni dei decreti emanati negli ultimi tempi dal primo cittadino. All’ennesima “analisi microbiologica” (così definita dal sindaco) e i “suggerimenti di limitazione dell’attività sindacale” giunte proprio da Carbutti, Alberico Gambino scrive senza mezzi termini al segretario dell’Ente e lo fa confermando in toto le disposizioni adottate fino ad oggi. “Ritengo non comprensibile e persino risibile, ed assolutamente non condivisibile, il contenuto della Sua nota – scrive il neo eletto sindaco. Non tanto, né solo, perché esso conferisce ad un semplice parere ministeriale, peraltro contrastante con altri precedenti e successivi dallo stesso emanati, “valore assoluto ed insuperabile di legge” ma anche, e soprattutto, perché esso (contenuto) non tiene in minimo conto le ragioni ed i motivi “molto gravi” che hanno indotto il sindaco, democraticamente eletto con grande e rilevante suffragio popolare e la cui azione operativa Lei ha suggerito di limitare, ad adottare il Decreto n. 82/2019 ed a munirsi della collaborazione, a titolo gratuito, di un soggetto qualificato e anche di più gruppi di lavoro che con lo stesso collaboreranno e collaborano, alle stesse condizioni di gratuità, per “ricostruire lo status quo dei fatti e degli atti che hanno condotto quest’Ente in uno stato di dissesto economico, amministrativo, professionale e, per tanti aspetti, persino morale”. Il decreto a cui si fa riferimento, naturalmente, è quello che affida ad Emilio Bonaduce, già in passato assessore al Bilancio del comune nel primo sindacato Gambino, l’incarico di consigliere politico con mandato all’attuazione del programma ed affida ad un gruppo di lavoro già individuato il supporto ad esso. “Operando, in conformità ad altre migliaia di Enti Locali italiani dove la nomina dei consiglieri politici è prassi quotidiana – continua Gambino – sono stato costretto in quanto ho avuto modo di constatare che l’Ente non esercita alcun controllo né sulla struttura interna, né sulle partecipate, né sullo stesso evolversi del contenzioso e della situazione finanziaria, per non parlare poi del fatto “scandaloso” rappresentato dall’assenza di un adeguato controllo di regolarità amministrativo e contabile che ha costretto la Corte Dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Campania (Delibera 126/2019) a “ dichiarare che il sistema dei controlli interni è inadeguato e che simile condizione di inadeguatezza, criticabile di per sé, desta particolare preoccupazioni per il ben noto stato di crisi in cui versa l’Ente, atteso che i controlli interni sono, tra le altre misure, essenziali per la concreta attuazione del principio di equilibrio di bilancio”. Peraltro, appare pacifico che il Sindaco deve rafforzare necessariamente il proprio ruolo di vigilanza e controllo soprattutto quando è costretto ad operare in ambienti ostili e dovendo affidarsi a Responsabili di Settore esattamente uguali a quelli che hanno gestito tutte le attività che hanno poi prodotto il disastro ed il collasso dell’Ente”. La nota di Gambino di ben quattro pagine, che evidenziano lo stato di ostilità, si conclude con un “rigetto totale” degli indirizzi del segretario, compresa le richieste di annullamento di alcuni decreti, considerate esclusivamente “dettate dall’esigenza di evitare controlli del sindaco sulle attività interne ed esterne di un apparato verticistico dell’Ente ….” , con contenuti “risibili, ed anche offensive per ogni anche minima intelligenza circa l’insorgenza, con il Decreto, di situazioni pregiudizievoli per l’Ente”, anzi, visti i “contenuti della Sua nota ritengo che la nomina effettuata vada ulteriormente rafforzata con altri e diversi gruppi di lavoro che collaboreranno con il sindaco”.

 

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