Pagani in lutto, morto Antonio Ferrante
Il suo ultimo desiderio era quello di realizzare una statua che celebrasse la memoria del Tenente Marco Pittoni. E in più di un’occasione ne aveva parlato con gli occhi lucidi di chi nutriva profondo entusiasmo per un qualcosa che avrebbe fatto brillare ancora di più la sua Pagani.
La città di Sant’Alfonso Maria de Liguori perde un altro pezzo della sua storia. È infatti morto ieri Antonio Ferrante, da tutti conosciuto come “Tonino o pparatore” o, più semplicemente, Antonio ‘o Fascista.
Antonio era un uomo innamorato della propria città. Sempre consapevole dei disagi, dei problemi della sua terra, ha sempre dato l’anima per risolvere tutto anche in maniera tempestiva, dando spesso preziosi consigli in più di una circostanza.
Vulcanico, intraprendente, Antonio si lanciava a capofitto per la sua Pagani anche quando le sue scelte potevano risultare fuori dagli schemi.
Per lui Palazzo San Carlo era un po’ come una seconda casa, così come lo era anche il centro anziani di via Marco Pittoni.
Custode e fine cultore della tradizione, con Antonio va via forse uno degli ultimi pilastri della tradizione paganese. Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte di comuni cittadini e delle istituzioni, con le quali ha sempre lavorato e collaborato egregiamente. “Non ti dimenticheremo mai” le parole dei più.
Alla famiglia le più sentite condoglianze da parte dell’intera redazione de il giornale di Salerno e dei colleghi paganesi Lucia Trotta e Giuliano Grimaldi.
