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P2P Smilers sconfitta 3-1 a Ravenna nella prima giornata di ritorno Pallavolo Sport 

P2P Smilers sconfitta 3-1 a Ravenna nella prima giornata di ritorno

Finisce 3-1 per Ravenna la prima gara del girone di ritorno di serie A2 di Volley. La P2P esce battuta, confortata dal fatto di aver giocato ad armi pari per tre set contro una delle big del girone ma anche consapevole di non aver saputo “ammazzare” la partita, quando ne ha avuto (ampia) possibilità nel terzo set e anche in avvio di quarto. Il volley lascia sempre una via d’uscita, riserva sempre un’opportunità: ci sono serate nelle quali l’avversaria di rango (Ravenna seconda della classe) si appisola per un po’ e dall’altra parte della rete occorre intuire, leggere e raccogliere, alimentare la scintilla, trascinare e farsi trascinare. La P2P Smilers lo ha fatto per alcuni tratti, ma poi é incorsa nel vizio capitale di smarrire la continuità e così Ravenna é risorta dalla crisi passeggera. La partita persa ha avuto più padroni per tre parziali. Nella prima frazione, 22-20 con Esdelle e time out locale. Poi solo Ravenna fino al 25-20. Nel secondo parziale, 3-8 P2P con mani out di Ferrara, subito contro break fino al 9-8. E’ di nuovo testa a testa, battuta dà e battuta toglie: prima De Lellis firma l’ace del 14-15, poi Manfredini ribalta con due ace consecutivi. Non molla la P2P, trova ossigeno due volte con Ferrara, sfonda con Esdelle, protesta per una battuta del suo opposto giudicata out, strappa di nuovo il servizio con Panucci e poi passa all’incasso 23-25. Poi cominciano i rimpianti. Terzo set 1-5 P2P con Bartesaghi protagonista. Il vantaggio diventa anche di 5, finché Ravenna presenta Manfredini in battuta. Punto su punto, le locali rovesciano l’inerzia, si affiancano (9-10) e costringono coach Barbieri ad interrompere il gioco. Trascinata da Manfredini, Ravenna trova il 16-13. La P2P Smilers produce il massimo sforzo con D’Arco al servizio, fino al 22-21. Ha due contrattacchi per il 22 pari ma li organizza e li conclude senza efficacia. Così Ravenna puó accomodare la ricezione nelle mani della propria palleggiatrice che aziona il primo tempo del 23-21. Chiusura per 25-21. Quarto parziale in fotocopia: c’é subito un buon break ospite 1-4 e si arriva anche al 4-7. Diventa, peró, una frustata psicologica per Ravenna che pigia a tutto gas. Così la P2P non capitalizza la crisi momentanea delle avversarie. Le fa, anzi subito rientrare nel set e poi perde contatto. Il muro di Bacchi su Bartesaghi, 18-13, é l’ipoteca sul set e sul match. Finisce 25-15. “Abbiamo giocato una buona pallavolo per tre set ma non é bastato, contro un’avversaria forte. Abbiamo pagato il gap tecnico in alcuni fondamentali – commenta il coach della P2P Smilers, Leonardo Barbieri – e non abbiamo saputo sfruttare alcune situazioni di gara a nostro favore nelle quali, invece, abbiamo subito controbreak di sei punti. Oggi cominciava il girone di ritorno, noi abbiamo messo a punto dei meccanismi e su altri dobbiamo lavorare“. Nei prossimi due turni, il calendario riserverà due gare casalinghe consecutive, contro Cus Torino e Busto Arsizio che lottano come la P2P Smilers per difendere la categoria. La strada é obbligata – c’é un solo risultato utile, cioé la vittoria piena – e gli strumenti per ottenere il meglio dovranno essere la determinazione feroce, la continuità. Si ricomincia domenica, giorno dell’Immacolata, 8 dicembre, a Pontecagnano Faiano, alle ore 15.30. La P2P Smilers chiama tutti gli sportivi a raccolta: occorre il settimo uomo, in aggiunta a sei guerriere in campo e altre pronte a subentrare dalla panchina.

mm

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