Ossa ritrovate in spiaggia a Licinella di Capaccio Paestum, i familiari di Giuseppe Di Meglio chiedono il Dna
Potrebbero arrivare importanti novità a proposito di una storia che ha attirato l’attenzione delle cronache nazionali, dopo il ritrovamento di un arto sulla spiaggia della Licinella, a Capaccio Paestum. Una macabra scoperta (fatta da un turista di passaggio) che ha lasciato spazio ad una serie di ipotesi, tutte ancora da verificare.
In un primo momento, la pista più probabile è sembrata quella che portava ai resti di un migrante deceduto durante la traversata nel Mediterraneo. Ma i familiari di Giuseppe Di Meglio – scomparso a Vico Equense nel 2015 -, attraverso la trasmissione tv Chi l’ha visto hanno avanzato l’ipotesi che possa trattarsi del giovane, il cui ultimo avvistamento è stato segnalato in un camping a Meta di Sorrento.
Di qui la richiesta di poter analizzare il dna dell’arto mutilato e compararlo con quello dei parenti, che da quasi dieci anni attendono risposte ai loro interrogativi e ad un dolore che non trova pace.
