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Nuovo cimitero a Mercato San Severino, Romano: “i cittadini pagano l’acconto ma non c’è ancora il progetto” Provincia Provincia e Regione 

Nuovo cimitero a Mercato San Severino, Romano: “i cittadini pagano l’acconto ma non c’è ancora il progetto”

“E’ trascorso oltre un anno dal termine per il versamento dell’acconto per acquistare le concessioni di loculi e cappelle, ma non esiste ancora neppure il progetto esecutivo del nuovo Cimitero. I cittadini hanno pagato, ma nessuno conosce quanto è stato incassato e quando inizieranno i lavori”, scrive l’ex sindaco di San Severino Giovanni Romano. “Il progetto preliminare per l’ampliamento del Cimitero fu approvato addirittura nel 2015. Nel 2020, dopo oltre cinque anni, la Giunta Comunale su proposta dell’allora Vicesindaco Gerardo Figliamondi approvò l’ipotesi progettuale di un primo lotto di ampliamento che prevedeva la realizzazione di 440 loculi e 10 cappelle gentilizie per un importo di € 2.127.600,00 la cui copertura finanziaria fu prevista come interamente proveniente dalla vendita dei diritti di concessione ai cittadini che ne avessero fatto richiesta. – scrive ancora il consigliere comunale Giovanni Romano –

Il primo Avviso Pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse dei cittadini fu pubblicato nel settembre del 2020 cui seguirono due proroghe. Il termine ultimo per presentare le richieste fu fissato al 26.02.2021.

Furono presentate 348 istanze per loculi e ossari e 25 richieste per cappelle gentilizie che sarebbero state accolte solo se i richiedenti avessero provveduto a depositare la somma di 300,00 euro in acconto sul conto corrente del Comune entro il termine di 45 giorni dalla comunicazione dell’Ufficio preposto oppure entro 45 giorni dalla pubblicazione della Determina all’Albo Pretorio.

Fu precisato che, in caso di mancato deposito entro il termine stabilito, il Comune avrebbe provveduto al rigetto dell’istanza.

Non è mai stata elaborata la graduatoria dopo la scadenza del termine per cui, allo stato, non è possibile conoscere quanti cittadini richiedenti hanno effettivamente confermato la loro istanza con il versamento dei 300 euro e quanti soldi effettivamente il Comune ha incassato.

A settembre dello scorso anno, a termini ormai scaduti, numerosi cittadini furono contattati telefonicamente e a mezzo posta elettronica da un fantomatico Ufficio di Staff del Sindaco e furono sollecitati a versare l’acconto di 300 euro.

Presentammo una interrogazione, ma non siamo mai riusciti a sapere chi fossero e a quale titolo questi “staffisti” contattassero i cittadini.

Resta il fatto che, a due anni e mezzo dall’approvazione dell’ipotesi progettuale di ampliamento, non risulta approvato nessun progetto esecutivo dell’intervento di ampliamento del Civico Cimitero, non risulta avviata nessuna procedura di variante urbanistica dell’area che dovrebbe essere trasformata per la realizzazione dell’opera e non risulta conclusa la procedura di esproprio dei suoli occorrenti.

Abbiamo presentato una interrogazione perché vogliamo conoscere le ragioni di questo scandaloso ed ingiustificato ritardo e vogliamo sapere quanti cittadini hanno versato l’acconto nei termini, quanti hanno provveduto dopo la scadenza del termine e a quanto ammonta la somma complessiva incassata dal Comune.

In mancanza di informazioni e di trasparenza aumentano le legittime preoccupazioni di chi teme i lavori non si realizzino e che il Comune non sia più in grado di restituire le somme.

Un’altra conferma dell’incapacità di dis-amministratori che, in modo opaco, cercano di mascherare la loro inadeguatezza ad occuparsi della nostra Comunità”.

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