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NOCERA INFERIORE: SINDACO TORQUATO VISITA L’UMBERTO I, ASL SOTTO ACCUSA Provincia Provincia e Regione 

NOCERA INFERIORE: SINDACO TORQUATO VISITA L’UMBERTO I, ASL SOTTO ACCUSA

Visita a sorpresa all’ospedale Umberto I del sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato. Il primo cittadino, sabato, ha voluto mostrare la propria vicinanza a tutto il personale sanitario impegnato in questo periodo segnato dalle criticità dovute alla mancanza di personale ma non solo. Non sono mancate poi stoccate all’Asl Salerno e al direttore generale Mario Iervolino che non ha ancora mantenuto gli impegni presi dopo la richiesta di un incontro invocata da una decina di giorni dal sindaco di Nocera Inferiore. Torquato ha effettuato un sopralluogo in tutti i reparti dell’ospedale di via San Francesco, soffermandosi in particolare su quelli affetti dalla maggiori criticità ovvero dove mancherebbe il personale. Il giro si è concluso al Pronto Soccorso, dove ogni anno vengono conteggiate circa 60mila prestazioni. Cinquemila al mese. “Ringrazio a nome della città tutto il personale che nonostante le gravi situazioni, e criticità, sta portando avanti con dignità e professionalità le proprie attività. Il tutto nonostante le risposte che non sono ancora arrivate dalla sede generale dell’azienda sanitaria locale. La nostra presenza in ospedale, in un periodo come quello del Ferragosto- rimarca Torquato, è soprattutto un segnale di vicinanza e testimonianza di ammirazione e rispetto per gli operatori sanitari”. L’incontro con il numero uno dell’azienda sanitaria di via Nizza a Salerno non c’è stato ancora e non per colpa del primo cittadino nocerino. “Ancora nessun incontro, purtroppo. Non bisogna dire che l’Umberto I sia l’ospedale più importante dopo il Ruggi di Salerno nell’intera provincia e poi quando si chiede un incontro- per affrontare le varie criticità come la mancanza di personale- questo resta lettera morta”. Poi l’affondo di Torquato. “Bisogna rispettare gli impegni che sono stati presi con il territorio altrimenti non si fa una bella figura. Vorrei solo ricordare che in quest’ospedale non vengono solo degenti dell’Agro nocerino ma ci sono pazienti dall’area stabiese e vesuviana ed è naturale quindi l’ingolfamento dei vari reparti, pronto soccorso incluso. Ma se non ci sono adeguate contromisure è chiaro che si va in affanno”, conclude Torquato

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