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Nocera Inferiore, bocciata la delibera per Villa dei Fiori: a rischio i posti di lavoro Provincia Provincia e Regione 

Nocera Inferiore, bocciata la delibera per Villa dei Fiori: a rischio i posti di lavoro

Il consiglio comunale di Nocera inferiore ha bocciato la delibera proposta da sei consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, che prevedeva di sbloccare la vicenda dell’ampliamento di Villa dei Fiori. Il comitato dei lavoratori ha espresso delusione e sconcerto  subito dopo il Consiglio.

“Non entriamo ora nel merito di ciò che è stato detto in Consiglio, dove sono state ripetute cose che avevamo già dimostrato essere false. Diciamo solo che ciò che abbiamo visto oggi, e che un Consigliere ha definito ‘un teatrino, un festival della burocrazia e dell’inefficienza’, è un atto di prepotenza che ci scandalizza e che colpisce le nostre vite, il nostro lavoro e i servizi per i cittadini.

Con questa bocciatura oggi 4 febbraio 2022, tutto resta ancora fermo. Dopo sette anni. Di fronte alla delibera proposta da sei consiglieri il Consiglio comunale si tira indietro, si rifiuta di decidere, rinuncia al proprio ruolo. Lo fa appellandosi al parere di un tecnico comunale che contraddice i pareri dei tecnici prima di lui, della giunta e della Conferenza dei servizi. Lo fa dicendo che il TAR avrebbe disposto la consegna di altri documenti. Non è vero. Il TAR il 27 gennaio ha invitato l’amministrazione a procedere alla effettiva valutazione dell’istanza in Consiglio Comunale entro il 22 marzo e Villa dei Fiori a fornire eventuali ulteriori CHIARIMENTI (non documenti) in relazione alle ultime richieste dell’amministrazione, ovvero fare quello che ha sempre rifiutato di fare: confrontarsi. Sono mesi e anni che chiediamo un incontro. Lo hanno chiesto 1600 cittadini, lo hanno chiesto 200 lavoratori, l’ultima richiesta di Villa dei Fiori risale al 2/12/21. Niente da fare! Basti pensare che dopo aver consegnato le risposte alle richieste fatte dal Comune il 28 ottobre dello scorso anno, per ben tre volte, il 12, 19, 29 novembre, l’architetto di Villa dei Fiori si è recato dal dirigente del Comune, per sapere se servivano altri chiarimenti e quando la pratica sarebbe stata trasferita al Consiglio comunale. L’unica risposta che ha ottenuto l’architetto dal dirigente, che sistematicamente ha cercato di evitare il confronto, è stata non mi dica niente architetto, non mi dica niente…. Oggi sono andati in Consiglio solo per ripetere le stesse cose. Dopo 7 anni, a procedimento perfetto e concluso con la Conferenza dei Servizi del 2017, pretenderebbero altri documenti. Il TAR si è espresso il 27 gennaio. Avrebbero potuto convocarci il giorno dopo e prima del Consiglio. Non lo hanno fatto. Perché? Perché hanno deciso che questo lavoro non s’ha da fare. Punto e basta. In fondo al sindaco mancano solo settanta giorni e avrà ottenuto quello che voleva. Il resto di niente!”.

 

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