Neonata morta a Nocera. 90 giorni per la verità: i genitori restano indagati

Novanta giorni di tempo per capire le cause del decesso di Maddalena, la neonata morta in ospedale a Nocera Inferiore dopo sei giorni di ricovero. Ieri mattina è stata eseguita presso l’obitorio dell’Umberto I l’autopsia sul corpo della piccola a cui ha partecipato anche il consulente di parte (Luigi Mastrangelo) nominato dall’avvocato difensore della coppia di Angri, avvocato Gina Di Mauro. A inizio marzo, quindi, si saprà quale sia stata la causa che ha portato la bambina alla morte nel reparto di terapia intensiva neonatale del nosocomio nocerino. Per adesso madre e padre sono indagati con l’ipotesi di reato di “abbandono di minore”, una imputazione come atto dovuto da parte del pm Viviana Vessa. Madre e padre , tramite il legale di fiducia, hanno fatto sapere di essersi occupati con premura e amore della loro figlia e che non sarebbe vero il fatto che la bambina non fosse stata visitata da un pediatra dalla nascita (a Castellammare, città d’origine della donna) fino al ricovero nel nosocomio nocerino perchè avrebbero avuto paura di contrarre il coronavirus.