Nello storico Pastificio Amato aree verdi, scuola e abitazioni di lusso: ad aprile il via ai lavori
Dovrebbero partire ad aprile i lavori all’interno dell’ex pastificio Amato a Mercatello: si tratta di un’area espositiva, una verde e una scuola. Quello progettato dallo studio di architettura e di design “Architetti artigiani anonimi”, è un intervento che va oltre il recupero di una struttura ormai fatiscente, ma si propone di costituire il fulcro dell’intero quartiere con protagonista un edificio simbolo di archeologia industriale, il vecchio mulino, l’unico rimasto in piedi assieme alla palazzina uffici, mentre il pastificio è stato demolito. Anni fa la stessa famiglia Amato, guidata dal patron Giuseppe, con la costruzione del nuovo stabilimento nella zona industriale, ottenne il via libera ad un progetto di recupero dell’area, per trasformarla in residenziale. Il progetto fu affidato all’architetto francese Jean Nouvel. L’intervento doveva essere realizzato dalla Amato Real Estate, società del Gruppo che sigiò un accordo con la Maire Engeene- ring Tecnimont, azienda specializzata nella tipologia del “main contracting” (progetti chiavi in mano). Un sogno che naufragò con il crac del gruppo Amato nel 2011. I . A subentrare alla Amato Real Estate è stata la Intesa Immobiliare, di Roberto Aversa e Luigi Chianese. Ad aprile potrebbero iniziare già i primi interventi sulla struttura per realizzare un complesso polifunzionale, dove coesisteranno strutture abitative con spazi culturali e aree commerciali, facendo del fabbricato un elemento caratteristico, l’anima dell’intero complesso e della stessa area, con la sua importanza archeologica dal punto di vista industriale e di architettura contemporanea. Il progetto di Architetti Artigiani Anonimi scrtive La Città oggi in edicola-, fondato dall’architetto Annarita Aversa è stato redatto considerando il contesto ambientale in cui si opera – tra Mercatello, Mariconda e il parco Arboste la – con l’idea di fornire nuove strutture e spazi verdi in un’area compresa tra via Picenza e via Parmenide.
