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Nella “movida” di Salerno ritorna la musica live Primo piano Turismo ed Eventi 

Nella “movida” di Salerno ritorna la musica live

I concerti dal vivo e i dj set tornano a suonare nelle strade della città. L’assessore al Commercio e alle attività produttive, Dario Loffredo , è al lavoro per modificare le due righe dell’ordinanza che – di fatto – ha messo a tacere strumenti e console. «Gli American bar – annuncia l’assessore – potranno avere la possibilità di organizzare degli spettacoli di musica live o con il deejay dal vivo e sul suolo pubblico servendosi dell’amplificazione. Stiamo lavorando alla modifica della normativa sulla musica dal vivo nei pubblici esercizi e all’esterno dei locali e in massimo 2 settimane contiamo di ufficializzarlo ».

Le nuove regole. Finora, era consentito suonare solo una volta alla settimana ed “esclusivamente” con l’utilizzo di strumenti musicali acustici, quindi senza utilizzare le casse. In sostanza, in questo modo non si sentiva nulla. «Dobbiamo favorire la musica dal vivo fuori e dentro le attività in giorni determinati. I gestori dovranno presentare una relazione fonometrica di un tecnico asseverato e nel rispetto dei residenti. Vogliamo dare un’apertura ai gestori perché crediamo che la musica dal vivo rallegri tutta la città e la renda ancor più affascinante per i turisti, poi sta agli imprenditori essere responsabili, comprendere lo sforzo che sta facendo l’Amministrazione e non farsi trovare in fallo». La musica amplificata e all’esterno si potrà suonare il venerdì e il sabato e si stanno studiando le fasce orarie per non creare troppo disagio ai residenti e – allo stesso tempo – lasciare ai gestori dei locali la possibilità di offrire non solo il solito drink. Ci sarà una prima fase di rodaggio delle nuove regole, poi, se si riuscirà effettivamente a trovare un equilibrio armonico si valuterà anche l’ipotesi di prolungare la musica a tutto il fine settimana, almeno nei mesi estivi.

Vigilie silenziose. Nuove regole che non saranno in vigore alle vigilie di Natale e Capodanno per cui sarà confezionata un’ordinanza ad hoc. L’idea, comunque, è quella di confermare le limitazioni dello scorso anno evitando che la musica sia sparata all’esterno dei locali per tutta la giornata. «Le decisioni dipenderanno anche dalle indicazioni di Questura e Prefettura, tuttavia – considera Loffredo – la scorsa Vigilia l’esperimento ha funzionato e molti cittadini e i gestori dei locali, hanno apprezzato perché se c’è meno caos si lavora meglio e con qualità. Quindi saremmo orientati a ribadire la stessa linea».

Dialogo aperto. Dopo la chiusura forzata di due dei locali storici della Movida, continua anche il confronto al tavolo tecnico convocato dall’assessore. «La politica ha il ruolo fondamentale di fare da regia, informare gli operatori e fare da medium tra i dirigenti che scrivono le norme e le esigenze dei gestori. Per questo – ribadisce – abbiamo fatto due riunioni e così continueremo a fare con tutti coloro che ci chiederanno informazioni che possano permettere di lavorare in regola e nel rispetto della legge. Militarizzare la Movida non è la cura, piuttosto dobbiamo offrire chiarezza delle norme e dare agli imprenditori gli strumenti per essere a norma. Da loro, invece, ci aspettiamo il massimo rigore nel rispettare le regole». Il primo incontro si è tenuto la scorsa settimana con i gestori del Bogart per fare il punto sugli adeguamenti da realizzare per mettersi a norma mercoledì prossimo, invece, sarà la volta della riunione tra i tecnici del Comune, l’assessore e i proprietari del Modo che, nel frattempo, ha riaperto. Fonte: La Città di Salerno

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