Movida e coronavirus, flash mob davanti la prefettura a Salerno: “Annullare la chiusura alle 23”
Annullare la chiusura alle ore 23 dei locali pubblici, eliminare il divieto di vendita per asporto dopo le 22, attivare maggiori controlli in strada dove si individuano assembramenti, concedere straordinariamente la copertura degli spazi esterni per il covid-19. Sono i quattro punti richiesti e sottoposti alla regione Campania attraverso un documento unitario dell’associazione commercianti per Salerno che questa mattina, con tanto di striscioni, ha tenuto in piazza Amendola un flash mob contro la decisione del governatore della Campania Vincenzo De Luca che con l’ultima ordinanza ha disposto nuove restrizioni a un settore già duramente penalizzato dal lockdown.
Obbligo ai bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari di chiusura dell’attività alle ore 23 da domenica a giovedì e alle ore 24 nei giorni di venerdì e sabato”, ai ristoranti, pizzerie ed altri esercizi della ristorazione (pub, vinerie, kebab e similari) l’ obbligo di prevedere l’ultimo ingresso dei clienti nonché degli avventori per asporto alle ore 23 per l’intera settimana, mentre le consegne a domicilio sono consentite senza limiti di orario. “Si colpevolizza un intero settore che- ha detto il segretario dell’Associazione Armando Pistolesi ai microfoni di Tv oggi Salerno-, invece, nel tempo dopo il lockdown, ha subito mostrato di essere rispettoso delle regole”.