You are here
Morra: “Grandi progetti per Pellezzano. Reddito? Basta assistenzialismo” Primo piano Provincia 

Morra: “Grandi progetti per Pellezzano. Reddito? Basta assistenzialismo”

Nuovi asili nido per accogliere i più piccoli, messa in sicurezza di tutti gli istituti scolastici, eventi socio-culturali che agevoleranno anche le attività commerciali, il ruolo centrale dello sport per togliere i giovani dalle strade e una campagna vaccinale anti-covid efficace per spingere i cittadini a non abbassare la guardia rispetto al pericolo pandemia che è sempre dietro l’angolo. Dopo un 2022 intenso e ricco di soddisfazioni, il Comune di Pellezzano porterà avanti un progetto ambizioso e lungimirante grazie al costante lavoro di un’amministrazione comunale dinamica e guidata con professionalità e competenza dal Sindaco Francesco Morra. Idee chiare, tanta esperienza al servizio della comunità al netto della giovane età, tanto coraggio quando ci si è ritrovati a gestire una situazione drammatica tra lockdown, crisi economica, quarantene e zone rosse. Oggi, per fortuna, le cose vanno meglio e gli amministratori locali hanno meriti enormi soprattutto in una regione popolosa e complessa come quella campana. La nostra redazione ha avuto il piacere di intervistare telefonicamente il primo cittadino per fare il punto della situazione tra passato, presente e futuro:

Sindaco, partiamo da un bilancio del 2022 appena andato in archivio…

“Sicuramente positivo. L’amministrazione comunale può ritenersi soddisfatta, abbiamo avviato una serie di progetti che porteremo a compimento nell’anno appena iniziato e che ci vedrà impegnati sotto tanti punti di vista. Ci siamo concentrati molto sulle opere pubbliche per venire incontro alle esigenze e alle richieste dei cittadini che ci hanno dato fiducia e con i quali ci interfacciamo costantemente per raccogliere proposte e istanze di ogni genere. Dal cinema-teatro Charlot alle scuole primarie: non abbiamo trascurato alcun settore. Anche a Cologna, grazie a un investimento complessivo di 800mila euro, ci sarà un asilo nido che potrà accogliere decine di bambini. Da rimarcare anche il successo della raccolta differenziata e una serie di attività che hanno agevolato lo sviluppo delle attività commerciali che, mai come in questo periodo così complesso, hanno bisogno di introitare quanto più possibile. Non meno importante la sistemazione idraulico-forestale del vallone “Tullio” alla frazione Coperchia e di tutte le altre aree colpite dalla frana del 2021. E’ stato inoltre approvato con 15 voti favorevoli e uno contrario il PUC, cosa che non accadeva da 23 anni.  E’ un fondamentale strumento di regolazione urbanistica utile a disciplinare lo sviluppo socio-economico dell’intero territorio”.

Quali sono i progetti di questo 2023?

“Non c’è progetto serio che non metta in primo piano i giovani e le nuove generazioni. Guardiamo ai nostri ragazzi sempre con un occhio di riguardo per offrire loro gli strumenti necessari ad affrontare una fase delicata del loro percorso di crescita. Ha riscosso successo l’iniziativa “Fermenti in Hub” dedicata anche alla salvaguardia del territorio e al ruolo importante dell’agricoltura, della natura e dei tanti orti sociali che curiamo con attenzione. Il progetto “Benessere giovani” ha inoltre permesso a tante persone di partecipare a tirocini e corsi di formazione utili ad orientarsi nel mondo del lavoro e ad acquisire nozioni che saranno poi preziosissime per il loro futuro professionale. Fondamentale anche sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche di strettissima attualità immaginando una vera e propria “Street Art”. Un ringraziamento anche a tutti coloro che hanno aderito al servizio civile, abbiamo pubblicato un nuovo bando con scadenza febbraio 2023 e speriamo di avere in tutto una ventina di persone in piena attività. L’edilizia scolastica è altro tema al quale tengo tantissimo, lavoreremo giorno e notte avvalendoci di professionalità di alto livello per la messa in sicurezza di tutte le strutture”.

Quanto è importante lo sport per la crescita dei giovani?

“Molto. E Pellezzano è piuttosto all’avanguardia sotto il profilo delle infrastrutture. A Capriglia c’è il Palazzetto dello Sport, la casa della Virtus Arechi. Abbiamo investito molto sui campi di calcio a undici, calcio a cinque e su altre aree che consentono di praticare le varie discipline: dal tennis alla pallavolo. In via De Gasperi a Chiuiano vogliamo attivarci per inaugurare a stretto giro di posta due campetti di paddle. Nel recente passato, a Coperchia, abbiamo messo a disposizione alcune strutture a titolo totalmente gratuito e con apertura continuativa nel periodo estivo. E’ il modo migliore per giocare, divertirsi e fare sport in sicurezza anche nel rispetto di piazze e altre location non consone per questo tipo di attività”.

Dopo anni di pandemia e restrizioni finalmente si può programmare. Quanto è stato difficile, per lei, lavorare in quel periodo e quanto c’è pericolo si possa abbassare la guardia ora che per fortuna il peggio sembra alle spalle?

“E’ vero, noi amministratori ci trovavamo a cospetto di qualcosa di nuovo ed estremamente insidioso e pericoloso. Per fortuna, già da queste festività natalizie, abbiamo respirato un clima di normalità di cui tutti avevamo bisogno. C’è stata la possibilità di organizzare eventi all’aperto, momenti che hanno richiamato l’attenzione di tantissime persone. Ciò è fondamentale per aiutare le attività commerciali, i lavoratori e tutti coloro che, causa pandemia, hanno rischiato davvero di chiudere o di ridimensionarsi. Negli anni precedenti ci siamo attivati in ogni modo per aiutare le persone in difficoltà. Il bonus fitti e i buoni spesa hanno consentito alle famiglie di respirare, volevamo che nessuno si sentisse abbandonato dall’amministrazione comunale. Lo screening nelle scuole confermò la nostra totale attenzione, non finirò mai di ringraziare le ASL di Pellezzano e Salerno che hanno collaborato fornendo un contributo essenziale al pari dei medici di base. Non abbasseremo la guardia. Significherebbe vanificare i sacrifici pregressi. Vedo che in pochi indossano la mascherina, il mio appello è quello di essere prudenti pur coltivando una ovvia volontà di ripristinare una situazione di normalità e di convivenza con il virus. Ciò non toglie che, ogni giovedì, è possibile sottoporsi al vaccino. Il mio invito va soprattutto agli anziani, alle fasce deboli e alle persone con patologie”.

Reddito sì, reddito no. La politica locale e nazionale è spaccata rispetto alle decisioni del Governo Meloni. Lei da che parte sta?

“E’ evidente che al Sud questo problema si ponga maggiormente. Senza dubbio ci sono persone che ne hanno usufruito e che ne avevano realmente bisogno. Tuttavia è necessario rivedere qualcosa, l’obiettivo era creare posti di lavoro e invece è diventato un vero e proprio assistenzialismo che fa male ai giovani. Noi vogliamo fare in modo che i nostri ragazzi abbiano voglia di lavorare, che lottino per ottenere una occupazione. Meglio prevedere una decontribuzione per le aziende, affinché assumano personale. Occorrono ben altri strumenti per aiutare davvero i nostri giovani, d’altronde erano tutti perfettamente a conoscenza che il reddito fosse una misura provvisoria. E’ ovvio che per anziani, persone che hanno perso il lavoro in età avanzata o altre che hanno problemi di salute saranno previsti altri tipi di aiuti. Come tra l’altro accadeva già prima dell’introduzione del reddito”.

scritto da 







Related posts