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Migranti via da Sarno e trasferiti a Battipaglia Provincia e Regione 

Migranti via da Sarno e trasferiti a Battipaglia

Un centinaio di migranti sono stati portati via da ‘Villa Lina’. Sconcerto a Sarno, dal momento che senza alcuna forma di preavviso al Comune ospitante dei richiedenti asilo, sono stati trasferiti in altre località oltre cento cittadini extracomunitari. I migranti si trovavano nell’ex struttura alberghiera in via Muro D’Arce a Foce, ma da qualche giorno sono stati assegnati ad un’altra attività ricettiva di Battipaglia, sempre nel Salernitano. A dare notizia del trasferimento è stato, Claudio Pagano , ex assessore comunale . «Senza comunicare niente a nessuno, neanche al Sindaco, perdo amici, fratelli, giovani ragazzi con cui avevo stretto uno splendido rapporto di amicizia. Si tratta di migranti che uscivano con me, che venivano a casa mia, che stavano con la mia famiglia e con tutti gli altri miei amici – ha affermato Pagano – Il Comune di Sarno in questi anni ha dato vita a tante opportunità finalizzate ad una corretta integrazione, con attività musicali, con corsi di lingua e veri e propri percorsi scolastici che, adesso, vengono interrotti senza appello». Pagano è davvero molto amareggiato per quanto accaduto: «Io stesso, con le associazioni di cui faccio parte ho coinvolto in moltissime occasioni molti di loro in attività di ogni genere a supporto della nostra città e nessuno di loro mai si è tirato indietro, perché era tanta la voglia di dimostrare di essere pronti a far parte della comunità che li ha accolti. Nessuno mai ha avuto fastidi di nessun genere da loro, nessuno mai ha avuto nulla da recriminare. Sono con le lacrime agli occhi per quanto accaduto ». Sul tema è poi intervenuto anche l’assessore alle Politiche sociali della giunta Canfora, il professore Vincenzo Salerno . «Il trasferimento di queste persone dalla nostra città è legata alla gestione della società cooperativa che li teneva in cura, non è un problema politico. Noi come amministrazione stavamo lavorando molto per l’integrazione di questi ragazzi, insieme ai volontari alle scuole. Avevamo anche intrapreso corsi di alfabetizzazione, ma purtroppo sono stati portati via». Sul territorio restano, almeno fino al momento, ospitati altri migranti nella struttura dell’Hotel Fluminia in via Sarno- Palma. C’è da segnalare, infine, che gli effetti del “Decreto sicurezza” approvato dal Parlamento pochi mesi fa, si fanno già sentire. Infatti, come si evince dagli atti comunali, molti richiedenti asilo, originari del Gambia, Mali, Camerun, Guinea e Costa D’Avorio, hanno abbandonato volontariamente le strutture alberghiere del territorio e risultano irrintracciabili dall’anagrafe cittadina. Fonte: La Città di Salerno

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