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Martellate alla sorella, nuova perizia per un 60enne scafatese Provincia Provincia e Regione 

Martellate alla sorella, nuova perizia per un 60enne scafatese

Fu aggredita dal fratello e colpita in testa con un martello. Dopo quattro mesi di ricovero, morì in ospedale. Ora il tribunale nomina un perito per valutare se il decesso sia o meno collegato a quanto accaduto in precedenza. Questo quanto deciso in udienza preliminare, l’altro ieri, dove si sta celebrando l’abbreviato nei
riguardi del 60enne A.P. per quanto accaduto il 14 marzo scorso. Le parti si aggiorneranno a novembre. Qualora il consulente del tribunale rilevi un nesso
tra i colpi subiti dalla donna e i decesso- scrive il Mattino-, la Procura di Nocera Inferiore chiederà di derubricare l’accusa in omicidio volontario. La difesa dell’imputato, invece,
sostiene che la donna morì per un’infezione contratta in ospedale. L’uomo e la vittima vivevano a pochi metri di distanza, a Scafati. Il primo fu poi arrestato poi
dai carabinieri. I militari non lo avevano trovato in casa ma fu lo stesso 60enne a costituirsi ammettendo le sue responsabilità. Come il colpo inferto alla propria sorella con un  martello, sferrato durante una lite per questioni futili, legate a questioni passate. I due avrebbero prima preso a litigare, dopo essersi incontrati,  poi l’uomo avrebbe colpito la
donna con violenza.

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